BOSTON 397, Pittore di (Löwenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori rappresentanti della pittura vascolare corinzia nel secondo e nell'inizio del terzo venticinquennio del VII sec. a. [...] toro, e, con ambedue le zampe, lo tiene fermo a terra. La stessa composizione, quasi identica, si ritrova circa un venticinquennio più di animali), parte policroma (embricazioni rosse e nere con punti bianchi), è, per ora, il più tardo lavoro del ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] rilievo, da dipinti eseguiti su cartoni di G. B. Dell'Era che aveva iniziato il lavoro: lo Sposalizio della Vergine, la ; M. Salmi, Civiltà artistica della terra aretina, Novara 1971, p. 143; L. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze, I-II, Firenze 1972, ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] , G. Bassi, D. Pronti), lavorò per lo stesso editore, L. Mirri, incidendo tavole, di alcune delle quali aveva eseguito anche i e la serie Bassorilievi volsci in terra cotta dipinti a vari colori trovati nella città di Velletri nel 1781, stampata nel ...
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Angelo di Pietro
G. Bardotti Biasion
Artista attivo a Cortona nella seconda metà del sec. 14°, ricordato in un documento del 1362, conservato oggi nell'Arch. di Stato di Firenze (Notarile antecosimiano, [...] documentaria, fu eseguito soltanto un lavoro riguardante la cassa di legno che conteneva il corpo della terra aretina, Novara 1971, p. 75.
A. Mezzetti, Il sarcofago di S. Margherita nell'omonima chiesa cortonese, Annuario dell'Accademia etrusca di ...
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DE BIASIO, Domenico
Flavio Vizzutti
Figlio di Pietro e di Elisabetta Darman, nacque a Rocca Pietore (Belluno) il 6 apr. 1821. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia e, tra gli altri, ebbe per [...] minore della chiesa parrocchiale di Rocca Pietore. Il D. lavorò anche per la chiesa arcidiaconale di Agordo ed eseguì svariati dipinti per soddisfare le commissioni private della sua terra natale (ad esempio le tele di palazzo Crotta de Manzoni ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] : lavorodi sicura impostazione disegnativa, sottile e vibrante nella materia cromatica, nel sapiente dosaggio del chiaroscuro da pittura en plein-air.
Sempre nel 1871 partecipò, con un'opera ancora ispirata ai soggetti paesaggistici della sua terra ...
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FRANÇOIS, Alessandro
P. Pelagatti
Archeologo fiorentino. Nacque il 5 giugno 1796. Fin dal 1819, cominciò la sua attività di viaggiatore e di scavatore nell'Italia centro-meridionale. Ma fu in Etruria [...] di tenere spartiti i vari rinvenimenti e di crivellare, per maggior sicurezza, la terra donde uscivano.
Cercò di ottenere la direzione di aveva ottenuto per lui la licenza di scavo, morì per una malattia contratta sul lavoro. Più che per il peso ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] , ottenuti mediante la tecnica di fusione "in terra", sono schiacciati, poi applicati su fondali in lamina, infine omati con decorazioni sovrapposte. Questo metodo differisce alquanto dal sistema dilavorazione impiegato dagli argentieri napoletani ...
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ORBETELLO
P. Bocci
Città della Toscana, della provincia di Grosseto, di fronte all'Argentario, alla estremità di una sottile penisola che si protende in mezzo ad una caratteristica laguna descritta [...] formate per il deposito diterra portata dal fiume Albegna. Non si sa quale sia stato il nome di questo centro nell'antichità e del perimetro di circa m 1962, non sia anteriore alla fine del IV sec. a. C.
In occasione di un lavorodi rinforzo si ...
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BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] di S. Agata a Commezzadura in Val di Sole. Nel 1547 infine lavora a Cologna Gavazzo (Riva) a un affresco eseguito col figlio Filippo e firmato. Dopo il 1547 non si hanno più notizie del B. in quelle zone e forse egli faceva ritorno alla sua terra ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...