COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] di freschezza ed effetto al torrente di luce che viene dal ricco ed elegante lucernario... il numero degli stalli coloriti e scolpiti in terra portava il segno di una buona scuola, di una tecnica evoluta e capace di ritmi dilavoro che tutt'oggi ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] -34). All'inizio degli anni Ottanta risale anche il primo lavorodi decorazione per l'architettura: il villino del fratello Gaetano, per la volta di Piccola marinadi Vico e Dulcis umbra.
Gaetano, come i fratelli, rimase legato alla terradi origine e ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] il C. si appassionò ai problemi connessi con il rinnovamento degli strumenti dilavoro e con le nuove tecniche agricole. Si occupò personalmente della coltivazione delle sue terre e fondò con altri amici che ne condividevano gli interessi una specie ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] di cantiere di una certa importanza.
Probabilmente, sulla base di tale assunto, C. si è spostato altrove in cerca di una nuova commessa dilavoro a peregrinare o forse anche sia ritornato nella sua terra d'origine.
Fonti e Bibl.: A. Rossi, Cenno ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terradi origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] una Madonna con anime purganti. Tra il 1794 ed il 1798 il D. lavorò a Forino in provincia di Avellino. Firmò e datò le seguenti tele per la chiesa di S. Stefano: Morte di s. Giuseppe (1794), Deposizione (1795), Madonna con Bambino e santi (1795), S ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] ad quadratum", orientato verso i coevi esempi in terradi Germania e ispiratore nelle sue linee essenziali del della Fabbrica per un sopralluogo effettuato in agosto e per una settimana dilavoro, nel settembre 1396 (Maiocchi, pp. 18 s.). L'impegno ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] ’autrice affrontò alcuni temi desunti dalla mitografia fascista: il lavoro, la battaglia del grano (Il nostro oro, ripr. acquisì tre delle opere esposte: L’Ultimo colloquio (1935), Terradi Molise (1935), Duronia. Mattino autunnale (1935) (tutte ripr ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] il conflitto, seguendo anche la volontà del padre, riprese a lavorare nel suo studio di Pescara sui temi di carattere regionale ritraendo gli aspetti più significativi della sua terra (vedi la nota dello stesso C. nel catalogo della mostra personale ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] a Perugia e l'anno successivo fu trasferito a Roma per lavorare in un deposito dell'arma.
Dopo l'armistizio del novembre 1918 applicare una patina liquida a base di permanganato, acqua di ruggine e terradi quercia essiccata al calore della fiamma a ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] mano et a' stampa, modelli de terra et di cera, et tutti li rilievi de giesso siano di Vigilio mio nepote, con queste condicioni che , 1893). Questo fatto, unito alla brevità dei tempi dilavoro (due giorni), fa supporre che l'intervento del D ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...