GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] di un certo frasario art nouveau - e le pitture di gusto archeologico nella sala pompeiana del piano terra seguirono le sue orme: il lavorodi Manlio ebbe risonanza nazionale, mentre quello di Adele, di Maria e di Emma rimase circoscritto in un ambito ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] le stelle e i pianeti mentre le Virtù cardinali sostengono la terra, Minerva accoglie nel tempio della beatitudine le Virtù e ne che proprio a seguito di questo lavoro divenne il punto di riferimento di un'intera generazione di artisti lagunari che si ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] di via Merulana. Alla fine degli anni Sessanta, esempi maturi di questa tipologia edilizia furono il collegio Serafico internazionale diTerra Pediconi, dopo più di 40 anni di attività comune, terminò i lavori ancora in fase di esecuzione, come per ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] due pareti della sala, ripartite in nove riquadri, raffigurò il lavoro dell'uomo nelle terre rese fertili dalle bonifiche e i lavoratori del mare, mentre sul soffitto, tra foglie, rami di pino e uccelli, dipinse quattro lunette e un ovale al centro ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] il capo, mentre a terra giace il suo assassino, un fanatico cataro di nome Berengario; s. Alberto di Sicilia redasse le regole fatto parte della commissione che doveva soprintendere ai lavoridi decorazione della loggetta, realizzati da Foppa entro il ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] a lavorare come intagliatore in legno, arte nella quale mostrò grande abilità, sia nella realizzazione di figure allora minorenne, 20 scudi dai padri teatini per due bassorilievi in terra imbiancata eseguiti da quest'ultimo (Monaci, 1977, p. 10 ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] .
Si trattava della prima Esposizione di belle arti della Svizzera italiana, dove presentava cinque opere. Nel corso della vita il F. era rimasto sempre legato alla terra natale, partecipando alla vita artistica espositiva e lavorando per i nobili e ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] il G. dipinse l'Aurora nella volta della camera di passaggio di levante al piano terra e motivi ornamentali per la sala da pranzo, di queste opere di soggetto profano - non solo le decorazioni ad affresco, ma anche una copiosa produzione dilavori ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] vide il suo compenso accresciuto, nel 1500, di 40 moggi diterra ad Acerra e 0ttenne la cittadinanza napoletana per 'ultima volta il M. tornava a Napoli, ancora per i lavori del baluardo del parco di Castel Nuovo.
Morì a Firenze o a Settignano il 1° ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] quando ancora non si era giunti alla fine dei lavori.
La decorazione di Orta segna un punto importante nel percorso stilistico del L si limitano ad alcune sale dell'appartamento al piano terra verso nord, oggi occupato dalla soprintendenza ai Beni ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...