DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] di S. Maria Assunta ad Armeno.
Scoperti nel 1958, durante una campagna dilavori all'intemo della chiesa, sono stati rimessi in luce da un intervento di ; M. L. Tomea Gavazzoli, in Novara e la sua terra nei secoli XI e XII (catal.), Novara 1980, p. 71 ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] di Gregorio XIII (Fiorini).
Formati da più fogli dovevano essere montati su supporti in modo da restituire la struttura sferica della terra Lincei il G. lavorò a più riprese. Realizzò tra l'altro il frontespizio per il Persio di F. Stelluti (Roma ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] . Di conseguenza potrebbe accreditarsi l'ipotesi di un definitivo trasferimento del D., nei suoi ultimi anni, in terra austriaca segnare per esteso i suoi lavori, evidentemente preoccupato già lui stesso di possibili equivoci. Nell'incertezza, rimane ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] analizzava l'opera del Vanvitelli, dai primi lavori anconetani ai capolavori della produzione napoletana, ma humour. (Melodia, genialità, humour: essenze tutte di cui la nostra terra impregna i suoi ingegni rendendoli così saporosi come i suoi ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] maggio 1792, data di inaugurazione del teatro La Fenice di Vinezia, il F. scolpì per la facciata diterra due statue raffiguranti dell'Accademia di belle arti di Venezia (Bassi, 1941). È probabilmente in questo periodo che iniziò a lavorare per la ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] dell'ISOLA (Istituto sardo organizzazione lavoro artigiano), l'incarico di progettare - per conto dell'ENAPI sassarese R. Deliperi e dalla manifattura di Emilia Musio Vismara di Dorgali. I rapporti con la terra d'origine si facevano sempre più ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] cappella al piano terra della Scuola Grande dei Carmini a Venezia. A un momento leggermente successivo risalgono invece le tre statue di santi (S. affiancare una serie dilavoridi ricercato mobilio a destinazione privata, lavori in cui spesso la ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] ). Nello stesso anno Piantavigna fornì un progetto per una serie dilavori nel duomo Vecchio: due porte da porsi nel campanile e . 836 s., 862-864; M. Grassi, in Tesori d’arte nella terra dei Gonzaga (catal., Mantova), Milano 1974, pp. 155, 180; L. ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] acquosa dei paesaggi sospesi tra terra e cielo, dalle giornate velate rese con tonalità pacate e colori tenui, per lo più a tempera e in dimensioni ridotte.
Nel 1895 lavorò a una Madonna destinata all’asilo di Prossedi, località dei monti Lepini ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] di moltecose che ha fatto in serviziodella Repubblica di Lucca... (Ridolfi, 1889, pp. 237-245).
Di questa fase dei lavori figurette, teste e pezzi di più sorte diterra e di gesso", che comprendono forse quei modelli di suo nonno Matteo che il ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...