DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] che Francesco "tiene et abita" "una chasetta chon uno pezuolo diterra ..." (Kermedy, 1930, p. 273). Secondo documenti spogliati nel né aveva intenzione di mettersi a farne nessuna sino a che non avesse esaurito i suoi impegni dilavoro con S. ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Magistretti, partendo dall’organizzazione interna degli spazi dilavoro, disegnò una facciata che frammenta la compattezza del Scarpa con la Pigreco, di una seduta imbottita sostenuta da tre appoggi a terra in tavole di legno, è in contrasto ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] di Michelangelo. Non esorbita dalla sua professione di miniatore l'aver avuto l'incombenza di fare "la palla della terra II. Al lavoro collaborarono Gherardo e Monte del Fora e altri: i documenti di pagamento danno un'idea del sistema dilavoro (cfr. ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] allo straordinario, appassionato desiderio di affermazione e ad una continuità dilavoro che lo hanno sempre Angelini, Le opere dell'arch. L. C. in terra bergamasca, Bergamo 1963 (estr. da Atti d. Ateneo di scienze… Bergamo, XXXI[1960-61], pp. 11-56); ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] risultati di eccezionale interesse, e fece del sogno olivettiano l'archetipo di una moderna comunità dilavoro. basso piano terra ed un antistante orto-giardino: essenziali sia nell'aspetto che nei materiali (la struttura è in muratura di mattoni). ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] e l'uso di uno studio a villa Caffarelli sul Campidoglio. Fu l'inizio di un periodo dilavoro molto intenso, maniera tale che si abbia la sensazione delle profonde stratificazioni della terra sino alle viscere da cui viene estratto il petrolio" (cfr. ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] debitore delle invenzioni veronesiane.
Non erano ancora terminati i lavori vicentini quando, nel 1555, l'I. si di Canossa, Note sugli affreschi delle sale a piano terradi palazzo Canossa a Verona, ibid., pp. 382-384; S. Marinelli, Cinque secoli di ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] tempo.
Nel 1677 il B. era stato nominato vicario granducale per la Terradi Vico Pisano. Qui, nelle ore libere dall'ufficio, oltre che all' ad olio).
Rientrano in tutt'altro genere dilavoro i Lazzi contadineschi, brevi componimenti teatrali farseschi ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] di un episodio legato alle vicende degli Challant e ambientato al castello di Issogne tornò ne Il ritorno diTerra C. Bartolozzi, La Rocca e il Borgo Medievale di Torino (1882-1884). Dibattito di idee e metodo dilavoro, ibid., pp. 190 s., 193 nota 4; ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] 'Uscita e dell'Intrate della Compagnia del S.smo Sacto della Terradi Saludecio, in Pasini, 1967, p. 79); per essa fa dove i confratelli si recavano per controllare il lavoro. L'attività di Saludecio costituisce il primo momento dell'indipendenza del ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...