PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Da rilevare che Paolo lavorò spesso per congregazioni benedettine: oltre ai già citati cicli pittorici per la chiesa vallombrosana di S. Trinita e per il monastero olivetano di S. Miniato al Monte, affrescò in terra verde le Storie di s. Benedetto in ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] di Napoli.
L'evento creò non poco scandalo in città: erano infatti fiorentini l'architetto, le forme, i materiali e le maestranze del palazzo, che col suo bugnato e i cinque grandi fornici del piano terra Faenza, di recarsi a Recanati per lavorare al ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Grande di S. Marco; il 30 luglio 1485 garantisce la dote della moglie: abita a S. Marina; nel 1488 lavora con terra natale della matrigna Anna, dove si trova una delle sue opere più alte: la pala della chiesa di S. Francesco ora nel Museo Civico di ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Calabria la terra d'origine della sua famiglia che definì «benestante […] una famiglia di magistrati, di avvocati, di medici e per gli apparati decorativi e per gli arredi. I lavoridi ricostruzione iniziarono nel giugno del 1997, ma nel febbraio ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] due poli fondamentali del suo lavoro: la pittura, la politica.
La lezione di F. Casorati, le prime
Una Bibliografia, aggiornata ma lacunosa, degli scritti critici sul L., curata da F. Terra Abrami, è in Il "tempo" e la "durata"…, cit., pp. 311-319 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] in terra imbiancata raffiguranti il Martirio di s. Simone e il Martirio di s. Andrea (quest'ultimo perduto) per la chiesa dei Ss. Michele e Gaetano, commissione ottenuta probabilmente grazie allo zio Iacopo Maria che da qualche anno forniva lavoridi ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] terre incolte in Sicilia.
Nella maturazione dei suoi slanci espressionisti il G. ora lavorava ; A. Moravia - F. Grasso, R. G., Palermo 1962; P.P. Pasolini, Venti disegni di R. G. (catal., La Nuova Pesa), Roma 1962; M. De Micheli, G., Milano 1963; ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] di eseguire, al Belvedere, "lavoridi scalpello" e di raccogliere antichità; per la sua attività aveva bisogno di un gruppo di uomini 1915, pp. 24-27). Mantenne sempre una casa e della terra nel paese d'origine, a Porlezza, dove nel 1556 costruì ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Ammannati e altri, il C. lavorò alle sculture decorative della Libreria Marciana. Nel 1554 i lavori, giunti al sedicesimo arco del prospetto Giano II Fregoso, già doge di Genova e poi capitano generale dell'armata da terra veneziana, in S. Anastasia a ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ma anche il M. Barrès che insegnava il culto della tradizione della terra natale e degli antenati, A.P. Čechov; ebbe particolarmente cari l tranquillamente non solo il suo lavoro ma anche l'antico ruolo di impietoso fustigatore, ora dei nuovi ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...