Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] 'aprile 1355 si era apertamente ribellato alla Corona e nel maggio con la Gran compagnia si era spinto sino in TerradiLavoro. Alla fine di luglio 1355 L. versò 120.000 fiorini per l'allontanamento dei mercenari e la Gran compagnia solo nell'estate ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] del nono decennio del secolo, quando più aspra si combatteva tra Napoletani e Capuani la lotta per il dominio sulla TerradiLavoro, egli appare membro rilevante della comunità cassinese, come dimostra un episodio ricordato dallo stesso E. al cap. 61 ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] il C., a ricompensa del suo fedele servizio, ebbe da Ferdinando il Cattolico la riconferma del contado di Albe e Tagliacozzo, con altri feudi in TerradiLavoro e in Abruzzo. Inoltre il 7 maggio 1507 ricevette la conferma dei 6.000 ducati annui, già ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] corsi e dimostrazioni pratiche, le nozioni principali di igiene antimalarica e il meccanismo di trasmissione della malattia alle alunne della Scuola normale di Capua e ai maestri diTerradiLavoro. Gli allievi erano anche formati alle principali ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] dintorni, a metà luglio, erano state recuperate quasi per intero la Puglia, la TerradiLavoro e Salerno (esclusa però la rocca).
Per rafforzarsi, F. cercò di amicarsi quelle frange della nobiltà che lo avevano abbandonato, rimanendo poi deluse dalla ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] I e M. tornarono in Sicilia. Il governo dei domini continentali fu affidato a Simone, magister capitaneus di Puglia e TerradiLavoro dal 1155 e cognato di M. per averne sposato una sorella, che nel biennio 1157-58 respinse almeno tre incursioni del ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] Gaeta e mastro portolano in Puglia e in TerradiLavoro; capitano e governatore a vita di Ischia (ottobre 1481), ove aveva delle miniere di allume; governatore, castellano e capitano di Castellamare di Stabia, di cui comprò per 10.000 ducati anche la ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in TerradiLavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] una donna nell'anno 2057 (opuscolo perduto). Non mancano i lavoridi geofisica: Sulla determinazione della longitudine per mezzo delle altezze e pp. 285-298).
L'interesse del C. per la sua terra e per i fenomeni che vi avvengono è dimostrato da: Sulla ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] ad Arienzo per eseguire vedute pittoresche e costumi dei paesi diTerradiLavoro. Come ricompensa ebbe un aumento di 5 ducati sullo stipendio. Nel 1826 disegnò La caccia reale nel parco di Persano (Napoli, palazzo reale); quindi si recò a Paestum, a ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] e la tela raffigurante la Madonna col Bambino del convento dei cappuccini di Arienzo in TerradiLavoro. Posteriori all'Assunta della chiesa dello Spirito Santo di Napoli, dove peraltro si avverte già l'influenza del nuovo orientamento classicistico ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...