SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] , può allargare l'orizzonte della visione fisiocratica estendendone il concetto troppo circoscritto dilavoro e di valore. Fattore produttivo diventano per lui, non soltanto la terra intesa nel senso più estrinseco e perciò l'agricoltura, ma anche l ...
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Per il codice civile del 1865 colonia era sinonimo di mezzadria; la distinzione tra i due contratti fu operata dalla dottrina sulla base degli usi, rispetto ai quali, in materia, la stessa legge aveva [...] 'agricoltura ed alla tradizione, che sono garanzia di maggior somma di utilità tratte dalla terra.
Le linee caratteristiche sono le seguenti: il concedente è il socio capitalista, i coloni soci lavoratori. Il primo conferisce il godimento del fondo ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] esiste solo per ciò che egli ha ottenuto con il suo lavoro; per conseguenza, quando la donna comincia a esercitare l'agricoltura e a ricavare dalla terra i prodotti, essa è l'unica che di tali prodotti può disporre: e non solo il prodotto, ma anche ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] più povera degli uomini liberi vive in condizione quasi servile, lavorando per mercede le terre dei signori. La famiglia del re e dei grandi possidenti assorbe e coordina il lavorodi tutti, con poche eccezioni. Le industrie più essenziali rientrano ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] operazioni di produzione e di mercato, alla struttura del diritto di proprietà, secondo la quale tutta la terra è legami regionali, etnici, organizzativi, religiosi, dilavoro, di classe, di sesso, di età, come pure con altre determinazioni sociali ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] XVIII secolo, Venezia 1988, pp. 40-42 (pp. 39-53).
144. A.S.V., Provveditori di Comun, b. 7, supplica dei lavoranti del 12 agosto 1687; ivi, Senato, Terra, filza 1091, fede giurata e supplica delle donne inserte al decreto 21 febbraio 1688.
145. Ivi ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] venivano dichiarate pubbliche, cosicché gli abitanti di quelle terre potevano essere considerati occupanti abusivi di suolo pubblico: si rendeva così disponibile una quantità di forza lavoro per le compagnie straniere alle quali erano state concesse ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] buona approssimazione il carico dilavoro che gli ufficiali patrizi nello stato "da terra" e "da mar" sostenevano. Si trattava di incarichi di responsabilità che richiedevano un'ampia disponibilità di tempo e di energie. Frequentemente alle funzioni ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] dal Corano: "A Dio appartiene il Regno dei cieli e della terra, Egli crea quel che vuole, concede a chi vuole femmine, potenziale datore dilavoro ritiene necessario per stabilire la sua idoneità a quel lavoro, lo stesso datore dilavoro non è ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] dei rapporti tra i proprietari della terra, che non la lavorano direttamente, e i non proprietari che la lavorano e la fanno fruttare. E lo stesso infine può dirsi per la materia - ancora più rilevante - dei contratti dilavoro subordinato, in cui il ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...