MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] campagne di Berceto: qui, durante i mesi estivi, ebbe l’opportunità di osservare il padre occuparsi della terra e Malerba un periodo di intenso, alacre e multiforme lavoro creativo e di impegno militante: dopo il successo di Salto mortale pubblicò ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] del Secondo Faust, sul quale egli lavorò intensamente nei due anni seguenti, nel tentativo di "vestire italianamente e in verso operosità letteraria non poteva fargli dimenticare che la sua terra natale rimaneva sotto dominio austriaco. Già nel 1866 ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] può essere cercata nel "peccato di sradicamento". L'abbandono dell'isola-terra-madre può venir vissuto - soprattutto dedita alla famiglia e al lavoro, come se la sua vita di donna non meritasse più di avere un'esistenza propria. Consegnatasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] in questo spazio che Tiraboschi maturò l’idea dilavorare sui monumenti dei primi, potendo contare sul materiale dapprima, cade a terra qualunque sistema si voglia sopra essi innalzare; che molti moderni, i quali han voluto invece di una, come essi ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] la richiesta, per sé e per gli altri esuli, di protezione, aiuto e lavoro. L'appassionata preghiera al nuovo doge ebbe presto due esiti , della Terra suddivisa in zone orografiche e climatiche. Costantemente il D. ricorda la necessità di pensare un ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] i risultati dei suoi studi plautini, si giustificava ricordando la vastità del lavoro e i molti impedimenti incontrati, come la lunga quanto vana attesa di venire in possesso di un importante codice orsiniano. Ma anche quando, all'incirca intorno al ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] verso la luna, si ritrova a orbitare solitario intorno alla terra, senza poter far nulla per cambiare il proprio destino) si impiegate molto efficacemente, come dimostra il lavorodi alcuni critici). Si tratta di una letteratura che si svolge sotto ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] Tr. Cup., I, 40 ss.) in veste di sodale ("vero amico Ti son e teco nacqui in terra tosca"), trasfigurato dai tormenti d'Amore ("l'aspre unico o almeno una solidarietà d'intenti e un lavorodi conserva fra poeta e miniatore.
Quanto al contenuto, ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario diterre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] legame dell'A. alla sua terra.
Sin dall'inizio l'A. pur nel tono di una evocazione favolosa mette in Il Corriere della sera, 21 marzo 1930; A. Tilgher, C. A., in Il Lavoro, 11 apr. 1930; M. Brion, L'amata alla finestra, in Les Nouvelles Litteraires ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] Piadena, che portarono all’arresto di alcuni lavoratori della Girelli accusati di far parte del movimento comunista in cielo e in terra, il maestro di Piadena conobbe Daniele Ponchiroli, che andò a trovare nella sua casa di Viadana, alla fine ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...