GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] Pellizzi aveva al proposito sottolineato, nel lavoro poetico dello G., i "motivi S. Novaro ("Giulio Orsini è poeta e artista squisito e […] Fra terra ed astri è un libro di versi quali pochi ne abbiamo visti in questi ultimi tempi", in Riviera ligure ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] terra una specie di simbolo del vero spirito religioso, di una fede "effettuale": "Qui ogni generazione fece il sacrificio di è questo ch'io voglio ... voglio lavorare nel reale, lavorar nello spirito, lavorar nella storia, aver una reale efficacia ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] di casa poté condurre sempre una vita tranquilla e agiata, solo amministrando le sue proprietà e privo dell'obbligo dilavorare.
Di il C. divenne decurione del municipio di Genova, carica che terrà a' lungo. Studioso di Dante, in cui vedeva il grande ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] sua produzione, esplicita fin dai primi lavori, si rifà ai termini di un cattolicesimo reazionario che fatalmente volge in della fedeltà: fedeltà al loro giuramento, se soldati; fedeltà alla propria terra, che per l'A. è la "patria lucana", arcaica e ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] pretenzioso e vacuo del simbolo… Così è che questo lavoro della Tespi è, sotto tutti i punti di vista, un disastro" (A. Piccioni, in Apollon, febbr. 1920). "È veramente deplorevole in una terra così feconda di cose buone, vedere come molti dei nostri ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] lavoro, che il poeta raccomandò allo Zanichelli. Uscivano così le Noterelle d'uno dei Mille edite dopo venti anni, che, in un primo tempo, l'A. aveva pensato di radicato nella terra lo stesso eroismo di Garibaldi, un eroismo ricco di sfumature ardite ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] (morì infatti l'anno successivo); in segno di omaggio alla sua terra, volle dedicare alla Sardegna il romanzo Amore 1879) il F. scriveva: "Il concetto morale, cardine di ogni mio lavoro, è la famiglia. Nobilitarla, rialzarla, difenderla, mostrare ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] degli Indipendenti il lavoro scenico Frangiallo che come osserva lo stesso D. (cfr. Ritratti su misura di scrittori italiani, cit , Giorno campestre, di un descrittivismo simbolico, investivano la terra madre e i paesaggi di dolorosa, antica favola ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] letterario più maturo. Monti prende come base del proprio lavoro non tanto il testo greco, quanto le sue traduzioni latine che deturpano la lingua «più bella […] di quante se ne parlano sulla terra» (➔ accademie nella storia della lingua). Nel ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] al successo di Memolo, fu assunto dal quotidiano di Genova Il Lavoro e terra, ibid. 1953 (ovvero su Brasile, Uruguay, Argentina); Giornale indiano, ibid. 1955; La Cina è vicina, Verona 1957.
In queste prove l'E. riusciva appieno nell'intento di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...