BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] B. I. 18).
Il B. pubblicò le Notizie istoriche della illustre terradi S. Gemignano,in G. Targioni Tozzetti, Relazioni d'alcuni viaggi...,VIII, . B. De Rossi da Parma. Il B. accompagnò il lavoro con una serie di istruzioni (cfr. B. III. 37, cc. 261r-v ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] terra strappata agli Estensi, Bagnacavallo, donde nel novembre 1607 inviava saggi del suo commento a Tacito ai cardinali Bonifacio Caetani e Scipione Caffarelli Borghese; nel marzo 1608 è governatore di Argenta, tutto preso dai lavoridi bonifica ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] . Giunto a Londra nell'ottobre del 1792, egli tentò dilavorare per il teatro con l'appoggio degli amici, il cantante 1807) e che avrebbe costituito poi un nucleo delle Memorie.
In terra d'America (nel 1808 a New York si stampò una sua canzone ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Pasticciaccio, decide di lasciare la Rai, motivando le dimissione con l'eccessivo impegno dilavoro e gli di un pandemonismo della campagna e della terra"), trovarne le cause nella storia biologica di un'umanità fatta di un groviglio di umori e di ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] ').
Fu lui stesso a definire, puntualmente descrivendolo, il metodo dilavoro suo e dei suoi maestri e compagni (da Barbi a cattolico e amore per quella terra lombarda che era comune patria sua e di tanti scrittori cattolici risorgimentali: gli ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] acquistata nel 1902 la casa di Castelvecchio. Nel frattempo gli anni di Livorno trascorrevano fitti dilavoro, tra l’insegnamento liceale, la peraltro particolarmente sensibile per il fatto di vivere in una terradi emigranti, come il Barghigiano e ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] giugno 1931 lo raggiunse Marta Abba, in vista anche di incontri londinesi dilavoro con Irving Thalberg e Lee Shubert finalizzati al lancio soggiorno sulla Terra. Nel febbraio 1932, restato solo a Parigi dopo il rientro in Italia di Marta Abba, ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] madre da riconquistare (In una lingua che non so più dire), ora una terra – o una vita – da cui non si può che emigrare, “spatriare” , e indicava nuovi possibili sviluppi.
Anni dilavoro febbrile, la salute segnata da emicranie violentissime ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] propone di nuovo le liriche di Momenti (meno due) e di Sì alla terra (meno otto) con l'aggiunta di inediti e di una sezione nuova di poesie firmato su richiesta di Giovanni Amendola e A. Tilgher) le precludeva quella e altre vie dilavoro, a maggior ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] psichiatrico e politica, Milano 1991, pp. 7-14; G. Bettin - F. La Porta - A. Giannotti, commenti a Gli scritti e il lavorodi M.L.R., in La terra vista dalla luna, 8, suppl. a Linea d’ombra, 1992, n. 71, pp. 14-16; M. Sinibaldi, M.L.R. e Il grande ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...