Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] noto il contenuto. Eudosso, celebre per i suoi lavori sulle proporzioni (Libro V degli Elementi di Euclide) e sull'astronomia, sarebbe anche autore di un Periplo della Terra. Le indagini di Filippo di Opunte vertevano sui fenomeni celesti (astronomia ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] recto della tavoletta è indicato che a un alto funzionario spetta una razione di emmer di 1d 4c e a un caposquadra di d; nella squadra dilavoro vi sono sei operai la cui razione è di c, tranne per un operaio cui spettano 2c; infine alle tre operaie ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] alternative un soggetto razionale terrà conto non solo delle conseguenze immediate, ma anche di quelle differite nel che spettano a ciascuno di essi. Le relazioni tra lavoratori e datori dilavoro, ad esempio, tendono a essere di questo tipo. Da un ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] , trattano di distribuzione diterre ('testi di campi') o di cibo ('testi di razioni'). Spesso sicli di volume a giornata dilavoro, corrisponde un tasso combinato di produzione di mattoni pari a 5 sicli di volume a giornata dilavoro; infatti ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] i diversi individui e che determinavano, per esempio, gli scambi di prestazioni lavorative, l'eredità e lo scambio delle sementi, l'eredità e l'utilizzazione della terra.
Arti e tecniche
di Jean-François Genotte
I cronisti spagnoli all'epoca della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] da Newton in questi primi progetti dilavoro è una sintesi di riflessioni e procedure ampiamente presenti nella 586), e ne ricava la conseguenza che il centro comune di gravità della Terra, del Sole e di tutti i pianeti è in quiete (assoluta); (b) ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] dilavoro con i calcolatori meccanici. Attualmente lo stesso problema potrebbe essere risolto in meno diditerra, delle caratteristiche dei campi, e della dotazione complessiva di manodopera, di macchinari, di credito e di altre risorse.
Problemi di ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] proprio si apre con due teoremi: il primo afferma che la Terra si trova al centro del Cosmo e il secondo stabilisce quante volte l’uso di un metodo per rappresentare i cerchi sulla sfera in un piano dilavoro allo scopo di rappresentare archi e ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] non è sovrapponibile a un piano, ogni carta di una porzione della Terra comporta delle distorsioni. Il cartografo può scegliere fra ῾Abd Allāh Muḥammad al-Šarīf al-Idrīsī dilavorare alla compilazione di un atlante completo del mondo. Ruggero II ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] con una capacità dilavoro che stupisce. Anzitutto propose ai Medici di curare la traduzione di un codice arabo in egli identifica tale forza attrattiva con la gravità esistente anche sulla Terra, e prelude così a Newton, che nel De mundi systemate ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...