GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] i Paesi Bassi, altrimenti detti Germania inferiore. Con più carte di geographia del paese et col ritratto naturale di più terre principali. Frutto di un lavoro più che decennale, l'opera fu rielaborata e accresciuta nelle due edizioni successive ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] loro botteghe di seda e, gettati i lembi del mantello sopra le spalle, vanno alla caviglia e lavorano…".
Tuttavia la in preda da questi pochi poltroni, et tanti cara di robe vien in questa terra che non si pol pensar; tuti fuzeno". Fortunatamente, ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre, il F. era cosciente dell'immane lavoro che lo attendeva . 30, 39; Ibid., Senato. Terra, reg. 52, cc. 38 s.; Ibid., Provv. da Terra e da Mar, bb. 439, 735-742; Ibid., Duca di Candia, bb. 27-38, 65 ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] medio evo", si avvicinava ai vari codici sotto la maschera di "antiquarius innocuus" dedito a questioni di topografia. Il suo lavoro registrò una svolta allorché gli fu concesso di esaminare le trascrizioni che P.L. Galletti aveva fatto dei documenti ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] delle esigenze delle casse statali, in rapporto alla solvibilità dei livellari, segnarono d'una incertezza di fondo la preferenza dichiarata per chi lavorava direttamente la terra. Infine, nel 1786, il G. presentò al granduca un piano generale ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] l'antiquaria; ma per il resto legge di tutto. Nell'estate del 1749: le poesie di Quevedo, le Istituzioni analitiche dell'Agnesi, la dissertazione di Clairaut sulla figura della Terra, l'Essay on criticism di Pope, e naturalmente le novità francesi: l ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] 'autore, che dichiara di aver compiuto il lavoro con tanto maggior piacere di Venezia, Deliberazioni Segr. Senato, voll. 22-30, passim; Miscell., Atti diversi, filza 6A (= Rei Ferrariensis liber); Misti, Segretario alle Voci, regg. 5, 6; Senato, Terra ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] la mano dell'autore, che controlla il lavoro compiuto da un copista della Germania centrosettentrionale; il di carattere essenzialmente pratico, maturata nel corso dei suoi soggiorni in terra greca o in vista di essi: le sporadiche citazioni di ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] e ricaccia gli "andamenti del nernico", vigila guardingo in terra e in mare "per la conservatione di questi posti", sequestra imbarcazioni pontificie, sovrintende a lavoridi fortificazione, rassegna truppe, sferrando, inoltre, ogni tanto efficaci ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] ambito e con competenze diverse - il lavoro già intrapreso nella veste di aggiunto ai Riformatori dello Studio. A 15, c. 3; 16, cc. 1-2; 18, cc. 3, 138; 19, c. 188; Senato, Terra, regg. 114, c. 160r; 129, c. 476; 135, c. 560v; 140, c. 40v; Senato, ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...