GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] i quali si collega in quelle terre lo spirito critico di Tartarotti con la volontà illuministica di Carlantonio Pilati" (Venturi, p. un "libretto […], lavoro da professore di retorica" e una "energica apostrofe […], piena di frasi reboanti" (Provenzal ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] . 27v, 38v; 64, passim; sull'inquisitorato in Terraferma, Ibid., Senato. Dispacci dei provveditori da Terra e da Mar, filze 275-277; Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lettere di rettori, bb. 6, nn. 102, 274-278, 306, 310-312; 299, fasc. Sindici ed ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] avanzava il progetto per l'acquedotto pugliese, sulla necessità di una prosecuzione della ferrovia nella zona del Capo di Leuca, sui lavori per il porto di Castro, sui progetti di bonifica in Terra d'Otranto, sul servizio postale da Lecce a Otranto ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] momenti difficili nel delicato rapporto d'alleanza con la Germania: la campagna di Grecia, la spartizione della Iugoslavia, il caso Hess, le condizioni dei lavoratori italiani in terra tedesca, la questione dei porti tunisini e quella della fame in ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] favore delle cooperative e l'introduzione della giornata lavorativadi otto ore nelle ditte che si aggiudicavano gli delle terre che possedeva sul crinale appenninico.
Presidente del Comizio agrario di San Miniato dal 1878, membro di quello di ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] sarebbero stati esonerati per venti anni dal pagamento di tributi e dal lavoro nelle fattorie o nelle miniere.
Il C. intraprese due spedizioni verso NO per trovare il passaggio per via diterra, una via a cui egli era fra l'altro molto interessato ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] romani.
In terra veronese Pellegrini si adoperò esclusivamente nella ricostruzione e ristrutturazione di fabbriche, soprattutto il Settecento. Il primo lavoro nel quale Pellegrini si trovò coinvolto fu la ricostruzione di palazzo Giuliari nel 1779, ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] proprietario soltanto della casa di abitazione in Pistoia e di alcuni pezzi diterra a Spazzavento, nelle campagne circostanti la città. I due poderi di cui disponeva, sempre nella medesima località, erano di proprietà di due enti religiosi cittadini ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] agraria reggiana e della Società di arti meccaniche, quest'ultima preposta alla lavorazione industriale dei prodotti agricoli.
Creato e futuro segretario di Mazzini nella Giovine Italia, dovette soffrire per dieci anni l'esilio in terra toscana; il ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] estranei alla nomina a magistrato del Consolato del commercio diterra e di mare, nel 1791, tribunale competente nelle cause che, ora, si colorava di inedite sfumature politiche.
Nel suo lavoro Il tempio di Iside e di Serapide di Regio (Napoli 1794; ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...