CACHERANO, Filiberto
Valerio Castronovo
Figlio di Giambattista dei signori di Cavallerleone (detti della Consolata per la loro abitazione in Torino dirimpetto alla chiesa della Consolata) e di Anna [...] parte già sotto sua giurisdizione del feudo di Cavallerleone altre 20 "giornate" diterra, acquistate per 3.300 lire dai il meglio occorreva garantire, con un assiduo e oscuro lavorodi vigilanza, che non venissero a mancare i rifornimenti per ...
Leggi Tutto
CORNER, Giovanni
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Cornelio di Marino e di Cipriana Arimondo di Piero di Nicolò, nacque a Venezia nel 1487.
La famiglia, che risiedeva nel sestiere di Cannaregio, in [...] tempo il lavoro, e l'educazione fu costretto a formarsela sulle navi della Repubblica, giacché di scarso aiuto dei provveditori in campo sull'assedio e la presa di Monselice del luglio 1510, Ibid., Provveditori da Terra e da Mar, f. 27, cc. 159r-184v ...
Leggi Tutto
CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] Christianorum (Venetiis 1667). Seguì un lavorodi maggior impegno, frutto di studi della volta celeste, le 'opera il C. si rifiuta fermamente di ammettere i moti di rotazione e rivoluzione della Terra, attribuisce le variazioni della posizione delle ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] trasferì a Budrio, in provincia di Bologna, dove divenne segretario della locale Camera del lavoro e fu alla testa delle grandi essere la piena socializzazione della terra. Su un tale orientamento e sulle fonne di lotta esercitò notevole influenza G. ...
Leggi Tutto
FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] un estimo commisurato alla produttività intrinseca della terra, considerando tale produttività frutto non tanto resto le arti e il commercio, richiedeva l'impiego di maggiore forza-lavoro, il numero del personale diventava indizio e misura sicuri ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] altri maestri di pietra, al comando di Domenico di Agostino capo dei maestri dell'Opera, "affaticato a lavorar marmi, ... sua moglie, l'usufrutto, finché fosse stata in vita, di un appezzamento diterra con casa, vigna e orto presso il fiume Tressa ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] ne subì una perdita di quasi cinquemila scudi. I sette mesi di navigazione, praticamente senza toccare mai terra, seminarono a bordo lo specialmente subito dopo l'arrivo lavorò giorno e notte in un'azienda che impiegava più di duecento persone. Ma era ...
Leggi Tutto
BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] di conseguenza alla rivendicazione e ripartizione delle terre demaniali.
Si doveva assegnare ai comuni una porzione diterra ed onerosa, perché ferveva il lavoro per adattare ed estendere al Regno di Napoli i codici di Francia, e per rinnovare ...
Leggi Tutto
BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] tipiche della sua terra, da un impegno ideologico largamente liberale di cui fu caratteristica testimonianza Qui morì il 21 marzo 1906. Il giornale socialista genovese Il Lavoro, a testimonianza della stima che si era saputo conquistare anche presso ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Godano (La Spezia) verso la metà del sec. XV.
L'interesse per questo personaggio, altrimenti destinato a restare sconosciuto, è legato ad alcuni accenni di Cristoforo [...] di Oneglia della non disinteressata ospitalità di Francesco Doria, luogotenente del padre Giovanni Domenico, signore di quella terra patrizze genovesi oltreché una sorta di "attività sommersa" che offriva lavoro a marinai, ricettatori, artigiani ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...