Scrittore italiano (Ascoli Piceno 1916 - Genova 1978); noto anche con lo pseudonimo di Franco Monterosso, è stato una delle voci più alte della poesia neorealista, con le raccolte Fisarmonica rossa (1945), [...] occupata (1946), Ubbidiamo alla terra (1949). A questo Canzoniere di libertà, come poi si intitoleranno complessivamente (1953) le poesie dell'indignazione civile e dell'esaltazione epica della Resistenza, seguì la tempestiva resipiscenza dei Versi ...
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Scrittore tedesco (Ostrowo, Posnania, ora Polonia, 1908 - Berna 1984). Originario del Nord-Ovest della Germania, legò le sue scelte fondamentali alla terra dove occasionalmente era nato, e divenne, in [...] , uno dei più significativi poeti d'ispirazione cristiana. Tema ricorrente delle sue opere, per lo più romanzi, è l'uomo in lotta per la propria libertà contro le forze del terrore, per la difesa d'una dignità morale contro l'invadenza delle forze ...
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Scrittore iraniano (n. 1936), noto anche sotto lo pseudonimo di Āmūzegār. Attento osservatore della società iraniana, nei suoi romanzi T., con toni satirici spesso pungenti, denuncia la crescente povertà [...] e culturale della realtà iraniana (Asīr-i khāk "Prigioniero della terra", 1962-63; Yād-dāshthā-ye shahr-i sholūgh "Appunti su una città caotica", 1969-70; dopo la pubblicazione di quest'ultimo romanzo T. fu arrestato), la mancanza di libertà ...
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Scrittore e uomo politico sloveno (Sveti Jurij ob Ščavnici 1904 - Lubiana 1981), massimo esponente dei socialisti cristiani nel Fronte di liberazione durante la Resistenza. Profonda spiritualità e alto [...] stilistico caratterizzano la sua poesia (Zemlja "La terra", 1934; Groza "L'orrore", 1963; Poročilo e il coraggio", 1951; Listina "Documento", 1967) e saggistica (Premišljevanja o Španiji "Riflessioni sulla Spagna", 1937; Svoboda in nujnost "Libertàe ...
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Critico e saggista polacco (Szebutyńce, Ucraina, 1894 - Berna 1969). Fine osservatore delle avanguardie e delle mode letterarie novecentesche, cui rimase sostanzialmente ostile (Chimera jako zwierze pocia̧gowe [...] libertà individuale in un mondo minacciato dai totalitarismi. Tra i suoi volumi si ricordano Eseje dla Kasandry ("Saggi per Cassandra", 1961), Listy z ziemi berneńskiej ("Lettere dalla terra bernese", 1974) e Szkice literackie ("Schizzi letterarî ...
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Scrittrice polacca (Kośmin, Volinia, 1890 - Bielsko-Biała 1968). Acquistò notorietà con Pożoga ("Incendio", 1922), dove descrisse le tragiche vicende della sua terra negli anni 1917-19. Le opere successive [...] volgono al racconto d'altre epoche storiche (Złota wolność "Libertà aurea", 1928, rievocazione dell'attività, in Polonia, dei "L'eredità", 3 voll., 1956-57, basato su ricordi di famiglia), distinguendosi per vivacità narrativa e ricca documentazione. ...
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Sacerdote, agricoltore, letterato (Siena 1677 - ivi 1760), autore, fra l'altro, di un famoso Discorso su la Maremma di Siena (scritto probab. nel 1737, pubbl. postumo, 1775) nel quale sosteneva la libertà [...] del commercio e dell'industria e l'imposta unica sulla terra con ricchezza di argomentazioni non soltanto economiche ma soprattutto umane, particolarmente in rapporto all'amara vita dei maremmani. Nel 1759 fu eletto principe dell'Accademia dei ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] forma e norma, libertàe autodisciplina) e in particolare della natura umana, alla quale tutta la modernità si è sempre meno della r. e a ignorare la storicità della parola. Nella misura in cui gli Stati Uniti, terra promessa della filosofia analitica ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] del mondo è stata formulata da J.-C. Pinson (n. 1947), autore di raccolte dalla grande libertà tematica e di S. el Goulli (n. 1931). La nostalgia del rapporto con una terra propria ricorre assai di frequente, salvo fare i conti con lo sradicamento e ...
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WEISS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Nowawes, oggi Babelsberg, presso Berlino, l'8 novembre 1916. Emigrato per motivi razziali nel 1934, nel 1945 assunse (mantenendola poi in seguito) [...] in cui nota dominante è quella dell'emigrante solo, amante della libertà ma straniero in ogni terra, sradicato nel clima di non abbia a ripetersi.
A tali livelli, poi, W. non è più tornato, anche se gran parte dei suoi molteplici lavori ha potuto ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...