Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] velocità sorprendente, mutando lingua, destinazione e struttura, in una libertàe con una disinvoltura che sconcerta. Per a prima lettura, come dentro un vento marino, aromi di terre lontane e grandi; ma il suo restava un sospetto generoso, non più ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] hỳbris e di restitutore dell'ordine e della libertà umana. Il tipo dello Z. folgoratore appare contemporaneamente e in a Napoli, dove il galletto cade a terra dalle mani del fanciullo sorpreso e afferrato.
E il Pittore di Pentesilea che tante volte ha ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] volere divino che consente l'ingiustizia e il delitto sulla terra. La tragedia è tutta in Maria e nel suo poeta. E veramente unitaria l'ha sentita nel suo lungo sforzo di meditazione e di revisione questo alto spirito cristiano, liberandola ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e da tutti, in terra, abbandonata, abbandonata anche e specialmente da sé medesima a una piena abnegazione, rinuncia, consegna di sé alla Grazia e , insomma della libertà del volere, nel male conseguibile dall’uomo. Futile, e futilmente iniqua.
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] di fabbricazione italiana), ad opera principalmente di un esule in terra di sì (a partire dal 1220), Uc de Saint- e sotto le figure di un'estrema libertà di scoperta. La scommessa, anche nell'atto del «dire per prosa», era quella della poesia. E ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] 'ottobre e il novembre 1484. Sventurato anche in morte, fu seppellito come eretico, fuori di terra consacrata e a e colore risentito e violento. Il poeta si vale con grande libertà della lingua espressiva e ammiccante del volgo fiorentino: «Egli è ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] quando l'A. difende contro i pedissequi imitatori la libertàe la originalità dell'artista; né penetranti interpretazioni critiche, come un sereno semi-dio campestre, attivo signore della terra che coltiva (vv. 17-83), nella descrizione della ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] contenuto allo scopo della propria opera. Tale libertà fa sì che fra panegirista e imperatore si stabilisca quasi una sorta di croce non era mai discesa. Per te, invece, essa brillò dalla terra, da dove la croce ha dato luce in cielo per l’imperatore ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] popoli, due nazioni diverse sulla stessa terra; vi trovate nello stesso tempo nel quattordicesimo e nel diciottesimo secolo".Il C. partì era di nuovo a Venezia.
Con la "libertà d'un'amichevole e non istudiata lettera famigliare",il C. raccontò l ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] poeta, il Canzoniere rappresenta la 'storia di un'anima dalla terra a Dio'. L'ordinamento ha come base un principio cronologico Cappello, Antonio Brocardo, Celio Magno ecc.) e una maggiore libertà dall'influsso normativo di Bembo in area toscana ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...