GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] intrapreso il lavoro per commissione di Niccolò V, che in quel momento apprestava eserciti per mare e per terra per restituire alla Grecia la libertà perduta, e dichiara di essere stato costretto a servirsi di "uno exemplari eoque non satis emendato ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] che assicuri, in certi limiti, una parvenza di uguaglianza e perfino, per i più oppressi e perseguitati, di maggiore libertà. L'esperienza tuttavia dissipa ben presto le illusioni: «nella terra del tiranno Folli son quei che vi stanno», ammonisce ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] nel 1772 con il titolo Saggio politico su la origine e la decadenza delle libertà d’Italia.
Su di esso esercitò una certa influenza la , perché i proprietari facevano fruttare la terra a vantaggio del bene pubblico, e così «sarà come se fossero gli ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] Sigismondo Fanzino e dei letterati locali, che lo indusse ad accantonare i propositi di tentare la fortuna in terra di Francia. carcere dell'Inquisizione a Ripetta. Riottenne la libertà il 6 febbr. 1559 e, grazie all'intervento del duca di Paliano ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] pubblicato a Milano dal 1891 al 1898), il quindicinale La Terra (organo delle Leghe contadine di resistenza repubblicane, pubblicato a considerate con simpatia politica per la libertà lasciata alle espressioni nazionali e per i vincoli con cui avevano ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] 1989.
B. Töpfer, Il regno futuro della libertà. Lo sviluppo delle speranze millenaristiche nel medioevo centrale, Genova 1992.
R. Orioli, Gli oracoli sibillini, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995, pp. 175-178.
N ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] loro animi, un nuovo atteggiamento verso i contadini, verso la terra, verso la tecnica e la cultura. Ed ora, dopo il 1764, essi cominciavano, il feudalesimo, sospinti da una vigorosa volontà di libertàe d'eguaglianza, nutriti da tutta la cultura del ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] verso Costantinopoli è da quello tollerata, non esitando allora i "Tedeschi" a manomettere la "libertà" dello maggio 1718; 294: "fede del revisore e dell'inquisitore del 1º e 2 maggio 1718; Ibid., Senato, Terra, filza 1528: "privilegio" del 2 luglio ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] dalla patria ed ebbe agio di disporre di quel margine di libertà, che sempre lascia il vivere in terra straniera, come attesta un suggestivo passo di fra' Giordano da Rivalto: "E talora gli usurieri si vergognano di prestare qui, fuggonsi in Francia ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] anche la codardia dell'assenteismo in terra d'esilio, dove elaborava, e donde faceva applicare, la cosiddetta "teoria Opinione, organo moderato del Durando e del Montezemolo.
Trasferitosi a Torino in regime di garantita libertà di stampa, il B. ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...