Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] ) e St ee 1813), è un' (1814) e che poi libertàeelibertàe di fede nel destino dell'umanità. Una visita a Byron (1818) è immortalata in Julian and Maddalo, eè forgiato e su Wordsworth e la più Libertàeee J. Trelawny a Villa Magni, tra Lerici eee ...
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Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] civiltà pastorale e contadina, e un'esigenza non meno tormentosa di uscire dalla propria terra, di e un'aperta sollecitudine per i problemi sociali e culturali, per le sorti dell'umanità, della libertà, della giustizia. Antinomie che già sono, e ...
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Poeta russo (Zima, Siberia, 1933 - Tulsa, Oklahoma, 2017). Tra i poeti più significativi della generazione successiva alla morte di Stalin, ha unito nella sua opera la rivendicazione della libertà di espressione [...] un'autobiografia che venne censurata dalla stampa sovietica. Fra le sue opere di maggior rilievo spiccano liriche e poemi dedicati alla sua terra siberiana (Stancija Zima "La stazione di Zima", 1956; Bratskaja GES "La centrale idroelettrica di Bratsk ...
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Scrittore svedese (Hönsinge 1860 - Büyükdere, İstanbul, 1925). Nelle prime raccolte liriche, Dikter ("Poesie", 1884) e Notturno (1885), evocò con grande sensibilità e nuova libertà formale il paesaggio [...] primitiva fonte di ispirazione nel libro di ricordi Rustgården ("La tenuta del cavaliere", 1910) e nelle raccolte liriche Det Förlovade land ("La terra promessa", 1906), Nya visor ("Nuove canzoni", 1907), På hemmets altare ("Sull'altare della patria ...
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Narratore svedese (Ösmo, Stoccolma, 1901 - ivi 1990). Autodidatta, girò per l'Europa svolgendo i più diversi mestieri e approdò alla letteratura dopo dure esperienze di lavoro manuale. Dedicò gran parte [...] viaggi, artisticamente modesti, fecero seguito romanzi e racconti: Godnatt, jord ("Buona notte, terra", 1933); Kungsgatan ("La via del con Pubertet ("Pubertà", 1978); Asfalt ("Asfalto", 1979); Tröskeln ("La soglia", 1982); Frihet ("Libertà", 1985). ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ove il movimento sindacale era forte, e la crescita del Sudovest, terra di individualismi rampanti; al tempo stesso for pianists II (1958), e i più recenti Studies, in cui viene lasciata all'esecutore grandissima libertà d'azione.
Sulla linea dell ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] chiesa di S. Tecla, corse gran pericolo di essere gettata a terra "quella bellissima anticaglia" delle colonne di S. Lorenzo: "il che pittori, tra quelli che con qualche libertà subirono il fascino di Leonardo, è Andrea Solario, la cui attività si ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] nazionalismo nella forma definita da Atatürk, garantiva le libertàe i diritti fondamentali dei cittadini, attribuiva al presidente della il nodo di fondo, l'affascinante dualismo di una terra-ponte tra Asia ed Europa, sempre oscillante fra questi ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] ": "Io credo in Lope de Vega l'onnipotente, il poeta del cielo e della terra". Eppure in queste alternative e discrepanze è il tono della sua vita spirituale, in cui il problema etico non è condotto mai al primo piano, come invece in Tirso de Molina ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] della sua lunga polemica in favore della tolleranza e della libertà religiosa. Essa prepara altresì una rivoluzione negli 'un banchiere ebreo e d'un inquisitore portoghese, e che per amore di lei stende morti a terra i due rivali, e sempre per amore ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...