FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] , Lucca, anche se questi conservarono la propria libertà interna e non furono ostacolati nella loro espansione economica. Il l'ordine di effettuare i pagamenti al "magister passuum" della Terra di Lavoro, ma egli non dovette eseguirlo se nel maggio ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] di ambasciatori, b. 8, nn. 64 s.; b. 22, nn. 96-152; Senato. Terra, reg. 34, passim; Senato, Deliberazioni. Secreta, reg. 65, passim; Consiglio dei dieci. , 110; W.J. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà repubblicana…, Bologna 1977, pp. 80, 90 ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] pena la perdita dell'Istria e delle città trevigiane da poco entrate a far parte del suo Stato da Terra. Obiettivo dichiarato dei diplomatici veneziani, che in questa occasione avevano avuto dal Pregadi la massima libertà d'azione, era infatti quello ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] da un predominio dei "nuovi": "constando chiaramente esser tra loro poco facultosi e nessuno tenere beni ne' suoi regni"; mentre, a suo giudizio, fondamento della libertàe dell'indipendenza della Repubblica (alleata alla Spagna) era "che i cittadini ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] abbassarono a 70.000 ("licet essi oratori havesseno libertà di prometer li ducati 100 milia, tamen non "depredeno, brusando e usando crudeltà grandissima, impalando e rostendo quanti turchi prendevano […]. Hanno brusà più de terre 600, sono tutte ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] di Napoli, Terra di Lavoro, Principato Citeriore e Ulteriore e negli Abruzzi, mostrando un carattere deciso e privo di conformismo Solo proponendo risultati tangibili, offrendo insieme alle libertà anche vantaggi materiali, si potevano saldare le ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] , a un'eventuale ricerca delle fuggitive in terra tedesca.
I primi giorni in territorio francese furono che fu a Madrid, tra il 1688 e il 1689.
Il 15 apr. 1689 L.O. Colonna morì. La M. riacquistò piena libertà di movimento. Nel 1691 si recò a Roma ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] l'Eccellenze Vostre che resta Italia come rinchiusa la libertà ma come imprigionati tutti"; "meglio saria haver qui impiccato ... con taglia a chi lo ammazzerà ... nello stato e ... in terra aliena ... né si possa parlare della sua liberazione se non ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] segnalavano come poeta e storico sensibile al fatto che "la terra dei morti sta per trasmutarsi in terra dei viventi".
Nel prima pagina, su La Libertà. Gli Italiani vi potevano leggere i giudizi sul Papato di Machiavelli e di Guicciardini, accanto a ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] dipendere la sua partecipazione alla crociata dalla libertà d'azione su Napoli e Genova. Tutt'al più il C. era e propizio, le navi turche, colte di sorpresa, erano sparpagliate e con gli equipaggi in parte a terra. Facile sarebbe stato investire e ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...