BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] compagnia dei Bardi, è nel 1424 Operaio del Duomo e nel 1438 uno dei Dieci di Libertà. Il testo è accompagnato da centoquindici Borgogna e in Provenza, ne facessero volentieri collezione.Al punto iniziale delle illustrazioni decameroniane in terra di ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , non è documentabile. Ma si deve tener conto che attorno al 1470 egli dovette compiere un viaggio a Pesaro, terra natale della riuscire pesante e forse ingrata al B., intollerante di limitazione nei soggetti e desideroso della più ampia libertà d' ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] intervista degli anni Settanta, Gae identificò nella Calabria la terra d'origine della sua famiglia che definì «benestante e Settanta), si lasciò coinvolgere in una nuova avventura politica partecipando alla nascita del movimento politico Libertàe ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] libertà, con la scoperta diretta dell'arte dell'Ottocento da E. Delacroix a P. Cézanne e P. Picasso, già adorata nelle riproduzioni - e nelle Edizioni di cultura sociale.
L'occupazione delle terre sollevò critiche formali; ma ognuno ci vide una ...
Leggi Tutto
COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] contro Federico I, il significato simbolico di baluardo della libertà comunale e insieme di proiezione verso più ampie dimensioni urbane ( a cubo scantonato che organizzavano l'ambiente al piano terra in due navate, aperto ad arcate soltanto sulla ...
Leggi Tutto
TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] terra, nelle Fiandre (Zedelgem, Lichtervelde, Dendermonde), nel Nord della Francia (Saint-Venant, Vermand) e (secc. 12°-13°) simbolo delle libertà comunali; si conservano, inoltre, alcune case romaniche e gotiche, nonché le vestigia dell'abbazia ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] del Vallo a Palermo, nella terra dove «nasce la mitezza»
Consagra trascorse l’infanzia e la prima giovinezza nel paese natio I «problemi di Guttuso» erano ormai lontani; voleva affermare la «libertà di pensare dentro il partito» (Vita mia, cit., p. ...
Leggi Tutto
NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] hanno però portato alla luce soltanto i resti di un bastione in legno eterra, che nel 1116 per volere del principe Mstislav incluse una collina a S della media borghesia. Come monumento delle libertà civiche, oltre che come parrocchiale principale, ...
Leggi Tutto
VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] la morte di Ezzelino, la riacquistata libertà non durò a lungo; nel 1266 V. si diede infatti in custodia a Padova e nel 1311, fino al 1387, per acquistare la terra necessaria per il nuovo insediamento dei Domenicani: tra il 1260 e il 1261 fu ...
Leggi Tutto
FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] e composto modulo compositivo, riportano a celebri modelli: le tre statue eseguite dal Giambologna per l'Altare della libertà Giulio Benso, steso dallo stesso artista nel 1668, è descritta "una testa di terra cotta" del F. (Paolocci, 1984) che il ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...