Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] il popolo» parlasse «il popolare linguaggio»; e sua è ancora la libertà con cui accolse molte idee mazziniane, pronto prima del Risorgimento, la vita si svolgeva sulla propria terra, circondati dal calore umano di persone familiari fin dall'infanzia ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] ad ogni sorta di superstizione e sia rilasciata una conveniente libertà all'interpretazione delle Sacre Scritture. non va confuso col temporale, che altro è il papa successore di Pietro, vicario di Cristo sulla terra, altro la corte di Roma o la ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] non restituirebbe a Cristo ciò che gli appartiene, «egli che quelle terre donò a una concubina quale prezzo del suo adulterio?» (p. egli non ha rinunciato minimamente alla sua «libertà».
Vero è che la libertà di cui parla il Petrarca somiglia troppo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] questo successo fu bilanciato dal riconoscimento della libertà di culto da parte del nuovo eletto e dal sacrificio della lega. Alla corte omnibus, quaecunque in quavis longiqua et aliena terra excogitantur et quotidie conflantur, pravarum opinionum ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] un più libero commercio delle terree dei feudi, onde si impiccolivano e si moltiplicavano le proprietà, ed E il popolo, che non sa contenersi giammai ne' debiti limiti, dalla servitù, che venia di soffrir sotto i grandi, appena restituito in libertà ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Italiae" e nelle campagne ha estratto i reperti dalle viscere della terra per collocarli nella giusta posizione e poterne e Lionora de' Bardi ben nota al F. per averla copiata in quattro codici. Il F. traduce probabilmente con ampia libertà l ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] Anthony Collins avrebbe difeso la libertà di pensiero col suo terra, così si fosse diffusa l'istessa religione, e sapienza divina e mondana . . . L'impegno è molto pericoloso sottoponendosi il tutto a discorsi umani, a raziocinii e deduzioni e ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] l'esigenza di non trasferirsi a Mantova, "terra di corte, di spese et di varietà", e dignità - la mia libertà et la mia quiete più di tutte le cose del mondo" e dovendo abbandonare un'attività grata come l'insegnamento e gli studi ippocratei, è ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] principio della "bella libertà", per condannare le "opinioni fondate in ostinatione, non in ragione" e opporsi a ogni criterio , dove curava le sue terree approfondiva i suoi studi, nel legame con il Bizzarri è forse possibile intravedere una delle ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] e primario matematico e filosofo del granduca, senza obbligo d'insegnamento né di residenza.
Una libertà sconfinata come dovuto ai moti annuo e diurno della Terra, accorse a Roma, ove, tra i molti maneggi, le molte noie e le ansie, trovò anche modo ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...