GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] via definitiva l'obiettivo della "più estesa divisione delle terre" e la scelta della concessione a livello in luogo del , operando per limitare il peso delle contribuzioni e difendendo la libertà del commercio. I timori destatigli dal sollevamento ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] Francesco Antonio Mayo, della terra di Baranello, presenti i tre fratelli Eboli; evidentemente, anche l'E. era provvisoriamente tornato in si disse che l'E., d'accordo con gli altri ufficiali, aveva restituito la libertà a forzati imprigionati nelle ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] Terra, dell'uomo e del corpo umano. È possibile individuare tre aspetti generali delle nuove visioni proposte e sviluppate dai letterati Song e a partire dal 1127, la quale incoraggiò la libertà di pensiero rispetto alla censura statale ma causò anche ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] 20 dic. 1287, insieme coi nipoti Saladino e Nicolò, in cambio del riconoscimento da parte di Genova della esistenza di uno Stato doriano in Sardegna (la "terra nobiliuni de Auria"), egli concesse libertà di commercio ai mercanti genovesi, cui venne ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] dissertazione di Clairaut sulla figura della Terra, l'Essay on criticism di Pope, e naturalmente le novità francesi: l' 1762 - indolentissimo, e vedendomi privo di libertà, d'incoraggiamento e di speranze vivo senza progetti e quasi senza disegno ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] cambio della promessa della libertà per il F. e per la sua famiglia, si dichiarò disposto a capitolare e a consegnare il gli confermò la baronia in Terra di Lavoro conferitagli da Federico II, la città di Lettere e il castello di Gragnano, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] punto di vista della modernità costituiva la terra senza nome, la terra del non senso, nella quale però si è causa sui: il mistico, sentendosi partecipe della natura divina e trasformato in Dio, è colui che vive nella coscienza della propria libertàe ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] , per mare e per terra, potendo così è dato di conoscere. Di Nicolò, detto Nicoletto, si ricorda un'ambasciata a Treviso, nel 1314, insieme con Enrico Dolfin, per significare a quel Comune le congratulazioni di Venezia per la recuperata libertà ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] lì a poco con l'arresto del Lormes e un compromesso che consentì la restituzione dei vascelli di gran libertà", che tuttavia c. 3; 16, cc. 1-2; 18, cc. 3, 138; 19, c. 188; Senato, Terra, regg. 114, c. 160r; 129, c. 476; 135, c. 560v; 140, c. 40v; ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e si erano sobillati i contadini con asserzioni sulla "libertà di conscientia, materia molto difficile et pericolosa in modo che è presenza di navi barbaresche, decise prudentemente di proseguire via terra. Ma il viaggio fu "il più infelice et più ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...