FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] certo, forti dubbi sulla possibilità "di una partecipazione a progetti nazionali di un Francesco IV" (lettera a T. Sandonnini del 3 ott. 1877, in Arch. generale della guardia nazionale mobile in Basilicata, Terra di Lavoro e Principato citeriore, l' ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] calcio. Ma la morte di Giuseppe Meazza (21 agosto 1979) convinse bugia» (G. Mura, Ti sia lieve la terra…, in la Repubblica, 20-21 dicembre 1992).
1978; Suggerimenti di buon vivere dettati da Francesco Sforza pel figliolo Galeazzo Maria, ibid. ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] irae (1835, antifrastico elogio funebre dell'imperatore d'Austria Francesco I); Legge penale per gl'impiegati (1835, sulla quale si riconosce il granduca di Toscana Leopoldo II); La terra dei morti (1842, dedicata a G. Capponi, rivendicazione ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] che "a Varalli, di terra, ha fatto quello che Romerio, Due tavole di G. F. rappresentanti S. Francesco che riceve le stimmate, in Bollettino storico per la ; P. Venturoli, in La Confraternita di S. Giuseppe (catal.), a cura di A. Zanetta, Borgomanero ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Giuseppe Longhi, Pelagio Pelagi, Giuseppe Molteni, Agostino Comerio, Giovanni Aldini, Pompeo Marchesi; si recò all'atelier di Francesco de la Croce" in quanto col Cristo la "condusse in terra / quando affrancò il suo codice d'amore / gli schiavi ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e l’anno dopo pubblicò il secondo LP, Terra di Gaibola, dal nome di una collina nella periferia , Torino 2000; L. Dalla, Bella Lavita, Milano 2002; Id., Gesù, San Francesco, Totò. La nebulosa della comunicazione, Milano 2004; L. Dalla - M. Alemanno, ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] anche da Luigi Massuccone e da Francesco Carrega, in cui esprimeva totale adesione una era di "abondance de la justice" sulla terra. Infine, il 5 giugno 1808, a Genova, gli amici piemontesi (Michele Gautier, Giuseppe Boyer e B. Vejluva), visse ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] strana gente) di Michael Powell, girato in Australia, terra che Chiari amò molto e che considerava una seconda D’Arona, diventato poi famoso come Giuseppe Di Stefano (uno cantava e l (La banca di Monate di Francesco Massaro, 1975, o Cinque furbastri ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il 1861 partecipò alle deputazioni locali di Terra d'Otranto. Suo fratello Francesco De Viti, zio del D., fu Id., Prezzolini, D. e la "Voce ediz. politica" (1915), in Giuseppe Prezzolini, 1882-1982. Atti delle giornate di studio, 27 gennaio e 6 ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] (Roma 1742) e le Riflessioni de' pp. Tommaso,Le Seur,Francesco Jacquier... e R. G. Boscovich sopra alcune difficoltà spettanti i danni gravitazionale, la teoria delle comete, la figura della Terra, i connessi problemi geodetico-meccanici, la "legge" ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...