OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] ’amicizia e della dottrina di Bartolomeo Bottari e Giuseppe Fabris, entrambi valenti botanici, che lo introdussero , LXXXVII (1995), pp. 63-73; L. Ciancio, Autopsie della terra. Illuminismo e geologia in Alberto Fortis (1741-1807), Firenze 1995, pp ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] Giuseppe Garibaldi occupò Napoli in veste di dittatore. Era troppo noto internazionalmente perché Francesco dal 1841); R. De Ceglie, Il carteggio S. e le scienze della Terra in Italia, Lecce 2003. Necrologi: A. Cossa, in Atti della R. Accademia ...
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RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] . Tornato a Milano nel 1795, dopo un breve soggiorno in terra di Germania, si rifiutò di rientrare a Parma e preferì l La passione per la cultura tedesca di due medici nella Goethezeit: Giuseppe Gautieri e G. R., in Letterati, erudizione e società ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] G. Pampaloni); e infine La terra può finire (Milano 1973; presentazione di assunse, con Virgilio Dagnino e Giuseppe Faravelli, la direzione dell’Umanità 2001; Peccati e virtù delle donne, Milano 1950; Francesco Cilea, Palmi 1953, Cosenza, 1964, a cura ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] Rappresentante presso il viceré Francesco d’Aquino, principe di (nato il 20 gennaio 1819), Giovanni Giuseppe (nato il 14 luglio 1824) e Ferdinando pp. 171-285; Dizionario biografico degli uomini illustri di Terra d’Otranto, a cura di F. Casotti et ...
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TROGER, Paul
Alice Collavin
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, [...] dalla Legenda maior di s. Francesco (Mich, 2012). Nell’ultima affreschi rivelano molte affinità con quelli realizzati da Giuseppe Alberti negli anni Novanta del Seicento fra Trento a Roma. Rientrato nella terra natale per adempiere le citate ...
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OSORIO ALARCON, Giuseppe Antonio
Andrea Merlotti
OSORIO (Ossorio) ALARÇON, Giuseppe Antonio. – Nacque a Trapani, il 22 settembre 1697, figlio di Luigi e di Caterina Clavica.
Apparteneva a un ramo cadetto [...] anni, in cui si allontanò, non solo culturalmente, dalla sua terra d’origine: curiosa è a questo proposito la lettera che le due ), c. 439r). Padrino di Osorio fu il conte Francesco Maria Broglia, ambasciatore francese a Londra, appartenente a una ...
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SEVERI, Francesco, da Argenta.
Chiara Quaranta
da Argenta – Nacque ad Argenta tra il 1505 e il 1510 da Niccolò.
Scarne le notizie sull’infanzia di Severi, discendente da una famiglia che, a partire [...] Christo al servo suo Georgio Siculo della terra di santo Pietro), fu tradotto in prima l’ex benedettino bresciano Giuseppe Cattaneo, molto vicino alla 1570 ebbe luogo il supplizio: «Maestro Francesco condennato dalla Inquisitione per conto di heresia ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] alla scuola di retorica del canonico Giuseppe Silvestri, buon latinista e grande cultore nei dintorni di Firenze, che terrà fino alla morte, vi riceverà lingua a Pistoia come la Meditazione della povertà di S. Francesco (1847) e La Mea di Polito di J. ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] e che consiste nel ricondurre alla nostalgia della propria terra e delle sue tradizioni i temi patriottici o nell' canzoni del D. ebbero come interpreti, fra gli altri, G. Di Francesco ('O Zingarello), E. Caruso e B. Gigli. Al nome di questi ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...