DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] Nano. Nello stesso febbraio 1743anche il fratello Giuseppe, che già lavorava senza retribuzione dal 1741, al gabinetto del piccolo appartamento d'estate al piano terra.
Sicuramente a Francesco spettano invece i due arazzi firmati della Gall. Sabauda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] . Su questo importante aspetto così scrive il filosofo Giuseppe Maria Zanghì (2008, p. 253):
Di fatto fatto dell’Italia e dell’Europa una straordinaria terra di vini, formaggi, frutta, frumenti e influenti dell’Ottocento (Francesco Ferrara in modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] Misseglia. Il primogenito è Dalmazzo Francesco, a cui viene assegnato il e alla povertà.
La proprietà della terra
Il primo lavoro di Vasco sui temi memoria scritta in risposta al concorso bandito dall’imperatore Giuseppe II nel 1789 su «che cos’è l’ ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] e Giuseppe Bernardini. In un periodo di accentuate spinte inflazionistiche, che valorizzava in parte i prodotti della terra, il Lucca in seguito allo scontro tra gli eserciti di Carlo V e di Francesco I in Italia. In questo clima il 20 dic. 1524 il B ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] del Mugello, con la preferita terra del Palagio nel Comune di Scarperia giugno 1762, aveva avuto due figlie, Francesca Maddalena e Isabella Fiammetta, e un figlio che il presidente del Buon Governo, Giuseppe Giusti, che aveva denunziato l'autore, ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] e la fiducia di Maria Teresa, di Francesco III di Modena e della regina di Napoli l'investimento parziale in proprietà terriere, l'assunzione di un 262-266, 307-346; A. Neri, Lettere inedite di Giuseppe Baretti ad A. G., in Arch. stor. lombardo, ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] giunto già nel 1567 con i lucchesi Salvatore Franceschi e Giuseppe Giona (Jona). Sulla riva del Lemano il scudi investiti.
L'accrescimento dei beni, accompagnato da nuovi acquisti di proprietà terriere ("au Roset" a Peicy, il 22 febb. 1578; "en l' ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] . 1780, e ai primi rivoluzionari atti di governo del figlio Giuseppe II.
Il 9 giugno 1781 raccolse le voci di un imminente . 33; Senato. Terra, f. 24, 26 maggio 1796; Inquisitori di Stato, b. 432, 7 genn. 1791; b. 543: "Francesco Agdollo", 21 luglio ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] (la famiglia Palmieri consegnò a Francesco Saverio Salfi un complesso di 302-306; G. Verrecchia, Giuseppe Maria Galanti, Campobasso 1924 (in e diritto in G. P., Napoli 1968; G. Tocci, Terra e riforme nel Mezzogiorno moderno, Bologna 1971, pp. 3-73 ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] - chiamata Alfredo dal nome del primogenito di Francesco - avuta in concessione dal 1872 su un il cui presidente era l'ingegnere Giuseppe Feltrinelli, mentre il G., con meccanizzato per la preparazione delle terre, corredato da moderni sistemi di ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...