BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] radicò in lui l'intimo bisogno di restare legato alla propria terra e all'ambiente natio, e possibilmente a una sicura cerchia e letterarie, quella di Francesco Rensi (della famiglia da cui uscirà il noto filosofo Giuseppe): un ricco veronese ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] aria» (alide «aride»), «lancia a terra una tromba di schiume intorte», «tremuli guarda anche a ➔ Francesco Petrarca, soprattutto nella sezione , Milano, Feltrinelli, pp. 13-106.
Savoca, Giuseppe (1987), Concordanza di tutte le poesie di Eugenio ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] , ove sotto la guida di un tale Francesco Serra Caracciolo cominciò a comporre le prime "improvvisate si limitavano a disordinate incursioni nella terra proibita dell'eccesso passionale e ed epistolare col giarrese Giuseppe Macherione, tipico vate di ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] il canto avrai del figlio / o materna mia terra», “A Zacinto”, vv. 12-13). Ma è appieno
chi su quel seno
non liba amor
(Francesco Maria Piave, Rigoletto, vv. 514-516)
reggere ed armonizzare, ad es. in Giuseppe Ungaretti e nel suo celebre “San Martino ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] contribuito a diffondere nella sua terra la grandiosa eroicità e la allievi friulani del padre, rispettivamente Giuseppe Moretto e Sebastiano Secante. Trasferitosi in S. Vito al Tagliamento, il S. Francesco stigmatizzato del Museo di Udine, ecc.), l'A ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] … (Giorgio Caproni, “Dopo la notizia”, in Il muro della terra, vv. 1-3)
Ho risposto nel sonno: – È il vento pancia, voleva trargli (Giuseppe Verga, “Cavalleria rusticana 1984), Roma, Bonacci.
Sabatini, Francesco (1985), “I popolari discorsi svolti ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] Giuseppe Ungaretti e Franco Fortini. Si cita la prima stanza del “Recitativo di Palinuro”, dalla raccolta Terra infinita il finto emblema
Dalla nuca prostrandomi mortale.
Petrarca, Francesco (2005), Canzoniere. Rerum vulgarium fragmenta, a cura di ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), GiuseppeFrancesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] scientifico (II pp. 338 ss.). Nell'agosto 1860 il comitato centrale dell'organizzazione dell'Ordine e dell'Unità lo inviò in Terra di Lavoro e gli conferì, col grado di maggiore, il comando della "Legione del Matese" formata da B. Caso. Combatté così ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] , e dal 1705 quelle di teologia a Vienna, abbracciando lo stato ecclesiastico. Appunto il vescovo di quella città, Francesco Ferdinando barone di Rummel, lo consacrò sacerdote; compiuto poi il regolare corso di studi teologici, il B. si trasferì ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] Uccellacci e uccellini (1966) e La terra vista dalla luna (episodio del film Le femminile' di Segreti segreti (1985) di Giuseppe Bertolucci; o per I ragazzi di via registi comici: l'umorismo sentimentale di Francesco Nuti (Tutta colpa del paradiso, ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...