DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] avvocato di Petizion; nel 1465sposò Maria Correr di Lorenzo di Francesco, che gli diede Angelo, morto nel 1510senza figli, loro se ha giustificà, e ha fatto constar che i ha perso la so terra e i so beni, perché el scriveva a la Signoria che la no se ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] Il F. fu accanto a Giuseppe Di Vittorio alla testa delle con Eugenio Azimonti, di un documento sul problema della terra, in cui si affermava che "l'esercizio dell' il 25 febbr. 1935, nel manicomio di S. Francesco a Rieti.
Morì a Rieti il 7 giugno 1944 ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] di sincera riconoscenza" al re Giuseppe Bonaparte e "al grande Napoleone 1807 uno dei maggiori acquirenti in Terra di Lavoro, avendo comprato beni per dall'avvento al trono dell'antico reggente, Francesco, suo estimatore. Ottenne così il gran cordone ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] il 22 apr. 1528, e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco della Vigna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, ., Senato. Deliberazioni. Secreta, reg. 34, c. 42r; Ibid., Senato. Terra, reg. 10, cc. 153r, 160r, 161r, 169r; Ibid., Segretario alle ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] di Marsala, quella del suo competitore radicale, Giuseppe Pipitone, un organizzatore di fasci contadini nella Sicilia congresso di Bologna, VII (1897), pp. 251 ss.; Il problema della terra al congresso di Bologna, e il programma minimo del P.S.I., ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] dicembre dello stesso anno, l'atto di sottomissione della terra di Castiglion Aretino. E poi eletto nel 1385 gonfaloniere di messer Vanni Castellani è preso et allo nelle mani Messer Francesco da Ortona, è gli facto il maggior torto del mondo, poichè ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] delle umiliazioni e delle ingiustizie da loro patite in terra straniera. Ma proprio in quegli anni giungevano negli Stati contro il fascismo e al quale collaborarono Henri Barbusse, Francesco Saverio Nitti, Gaetano Salvemini e John Dos Passos. Nel ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] , fu affidato l'incarico di compiere accertamenti su Francesco Ventura e Costantino Grimaldi. Nella sua qualità di erede dei suoi beni il nipote Giuseppe.
Il C. aveva acquistato dal principe di Fondi nel 1732 Toritto, in Terra di Bari, per 32.300 ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] provveditori in campo Nicolò Contarini e Francesco Erizzo, entrambi destinati a salire sul 32, 44, 82, 86, 105, 165 s.; sul commissariato in Friuli, Ibid., Provveditori da Terra e da Mar, ff. 239 s. e passim; sul provveditorato a Bergamo, ibid., f. ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] amichevoli relazioni ch'egli mantenne col marchese di Mantova, Francesco Gonzaga, al quale, nell'agosto 1498, egli chiese i quattro gentiluomini milanesi che "vestiti di drappo d'oro sino a terra" (Prato, p. 228) si tenevano presso la staffa del re. ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...