Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] di stampa). Gli a. occupano una posizione intermedia fra l'uomo, essere di terra (Gn. 2, 7), e Dio, la luce suprema (1 Gv. 1, a. dipinti da Taddeo Gaddi nella cappella Baroncelli (Firenze, Santa Croce) abbiano il corpo che termina in un ciuffo ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] la rendeva poi l'ideale tramite fra cielo e terra; secondo le leggende inoltre non poteva essere colpita dal cura di F.J. Carmody, Berkeley 1948). Dante chiama l'a. "uccel di Dio" e "santo uccello" (Par. VI, v. 4; XVII, v. 72) e nel cielo di Giove fa ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] per iniziativa regia dalla Puglia, e più precisamente dalla Terra di Bari, come mostrano gli agganci strettissimi delle degli imperatori comneni nei riquadri musivi della galleria orientale di Santa Sofia a Costantinopoli (Lazarev, 1967, p. 263 ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] da Giotto nel ciclo francescano della cappella Bardi in Santa Croce, a Firenze).Un particolare aspetto della pittura contribuiscono a fissarne l'area di produzione a un centro urbano della Terra di Bari, alla metà del sec. 11° (Cavallo, 1984; ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] la consueta tipologia: un ampio porticato al piano terra a due navate longitudinali su massicci pilastri a sezione Monza, ivi, pp. 15-30; R. Cassanelli, Teodelinda, regina e santa? Appunti sulla politica viscontea delle immagini a Monza nel XIV e XV ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] , una sorta di stato ecclesiastico centralizzato, direttamente soggetto alla Santa Sede. Ne era a capo l'abate di Cluny, culto che la Chiesa stessa rendeva al suo Signore, anticipando in terra la vita dei beati nella Gerusalemme celeste. Da qui l' ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] confermerebbe la presenza del simbolo del mondo stilizzato posto in terra accanto a lui come rinuncia al secolo e riportato sul "vi dipinse la pala di San Paolo primo heremita e di Santo Antonio", entrambe perdute. Zampetti e Donnini (p. 77) tendono ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] Pace, Campania XI secolo. Tradizione e innovazioni in una terra normanna, in Romanico padano, romanico europeo, "Convegno , ArtB 72, 1990, pp. 136-138; R. Naldi, Ritorno al chiostro di Santa Sofia a Benevento, BArte, s. VI, 75, 1990, 60, pp. 25-66 ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] alla luce soltanto i resti di un bastione in legno e terra, che nel 1116 per volere del principe Mstislav incluse una collina dal sec. 11° essa era collegata alla parte occidentale della Santa Sofia da un grande ponte di legno. Jaroslav I vi eresse ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] si possono vedere nella parte posteriore del convento di Santa Catalina de Zafra, noto come Casa de Zafra, ; A. Gallego y Burin, La Alhambra, Granada 1963; A. Huici Miranda, H. Terrasse, s.v. Gharnāṭa, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 1035-1043: 1040 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...