Isole del Golfo del Bengala, a 120 miglia circa dal Capo Negrais in Birmania, il punto del continente ad esse più vicino.
Storia della esplorazione. - Marco Polo fa cenno brevemente delle Andamane, sotto [...] anche cattivi guerrieri e attaccano solo se sicuri della vittoria; vanno però eccettuati gli ostili Järawa, i quali sopraggiunge la stagione delle piogge, allora Puluga discende sulla terra per cercarvi certi cibi. Puluga è onnisciente, e conosce ...
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Città libera (Freie Hansestadt Bremen) e centro del piccolo stato omonimo (Freistaat Bremen; vedi oltre), è il secondo porto della Germania e, dopo Amburgo, la più importante porta d'entrata e d'uscita [...] a 168 con prevalenza in luglio e aprile; la neve copre la terra in media per 23 giorni all'anno. Vi sono poi in media assedio degl'imperiali, ed è salvata infine, nel 1547, dalla vittoria del conte Alberto di Mansfeld a Drakenburg. Dopo un periodo di ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] al potere nel 1977, soprattutto dopo la sua seconda vittoria elettorale nel 1981), operò sempre più esplicitamente per un nel paese fu impedito e i deportati rimasero accampati nella ''terra di nessuno'' tra la fascia di sicurezza e l'area ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] dall'età di Marco Aurelio; a ogni irruzione barbarica, a ogni vittoria romana, è seguito lo stabilirsi di prigionieri di guerra o di coloni (dediticii, laeti) nelle terre dell'Impero; anche più pericolosamente, si sono ricevuti gruppi intieri di ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] e politica per la guerra risolutiva, e forse sperò che la vittoria sui Galli sarebbe riuscita ai Romani più difficile e più dura. così poterono chiudere completamente la città anche dalla parte di terra. Si imziò così l'agonia di Cartagine e A. ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] si videro quattro zefiri e l'aurora sul suo carro involarsi dalla terra al cielo; allora l'entusiasmo del pubblico, colto e incolto, in Francia, dove fu il principale agone delle loro vittorie, trionfò Alberto Ganassa, zanni famoso, pare di Bergamo ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] di transizione tra quello mediterraneo e quello assai più continentale delle terre balcaniche. La temperatura media annua è di 15°,9, ma 297 d. C. sulla Via Egnazia per commemorare la vittoria sui Persiani: ne resta una metà, con rivestimento marmoreo ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] , al cadere del 1860, bivaccavano per gli Abruzzi, per Terra di Lavoro, per le Puglie, per la Basilicata; cui e politico delle Due Sicilie, da cui però i Borboni erano usciti vittoriosi, davano la sicurezza e la speranza che anche questa volta si ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] disfida che fece lo capitano Fieramosca e la gloriosa vittoria ottenuta dagli italiani nel 1503, stampato nella fedelissima Teobaldo, gli sostituì una sua creatura, s'impadronì di tutte le terre dell'abbazia di Montecassino che era il più ricco e il ...
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È il poeta più antico della Grecia continentale.
Vita. - Le fonti della biografia del poeta sono l'Agone di Omero ed Esiodo (di cui l'attuale redazione appartiene all'età adrianea, ma il fondo è molto [...] che esercitasse il commercio navale (Opere, 534). Ad Ascra ebbe certo delle terre, che alla sua morte lasciò ad E. e all'altro figlio Perse. (incontro di Eracle con Cicno, combattimento e vittoria di Eracle, nuovo combattimento con Ares che vuol ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....