Città dell'estuario veneto, situata su un'isola prossima al margine meridionale della laguna e al cordone litorale che separa quest'ultima dall'Adriatico. L'isola è divisa da tre canali che l'attraversano, [...] Domenico, rinnovata nel sec. XVIII, sono una tela di Vittor Carpaccio raffigurante S. Paolo, dipinti di Andrea Vicentino, Leandro il signore di Padova, Francesco da Carrara, anch'egli per terra stringeva d'assedio le lagune. Il Doria s'avanzò fino a ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] per l'investitura di un feudo ecclesiastico; di una zolla di terra per uno civile, ecc.
Per i simboli come formule di premî concessi ai vincitori delle gare nel circo, simboleggiano la vittoria riportata dal defunto sulle passioni umane; il pavone è ...
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LUBIANA (in sloveno Ljubljana, in ted. Laibach; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alojzij RES
Piero STICOTTI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Città della Iugoslavia, centro della Slovenia, [...] Argonauti che dall'Istro penetrano per il Savo e scendono poi per terra al Mare Adriatico presso le foci del Timavo. Nel 34 a ; M. Avetta, Al congresso di Lubiana coi ministri di re Vittorio Emanuele I, in Risorgimento italiano, 1923, pp. 1-50, 347 ...
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– I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. L’Oscar. I premi italiani
I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. – Tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, [...] Benh Zeitlin (Beasts of the Southern wild, Re della terra selvaggia, US Dramatic award 2012) o Damien Chazelle (Whiplash festival internazionali. Nel campo del documentario, per es., la vittoria a Venezia del Leone d’oro da parte di un documentarista ...
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SALAMINA (Σαλαμίς; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Isola della Grecia, nel Golfo Saronico, vicinissima alla terraferma, della quale apparisce come un lembo separato per sommersione [...] sorgeva la città che portava il nome stesso dell'isola. Per terra, abbandonando la Grecia centrale, i Greci avevano concentrate le loro oratori sono innumerevoli e testimoniano della risonanza che la vittoria ebbe negli animi dei Greci. Tra i moderni ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] egli e i suoi discepoli, tuttora laici, predicavano, come in terra di missione, sopra le virtù cristiane, le vite dei santi e V (v.) nella preparazione della lega che condusse alla vittoria di Lepanto. Nel lungo pontificato di Gregorio XIII ottenne l ...
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Nacque a Lapinlahti, tra Kuopio e Iisalmi, l'11 settembre 1861; figlio maggiore del vice-rettore Brofeldt, al cui cognome svedese, secondo l'uso di molti scrittori finni, sostituì lo pseudonimo, o meglio [...] bue, senz'alcuna ragione, s'infuria contro il monticello di terra e di paglia, lo demolisce, lo disperde. Invano: passato il simpatia. Accolse, pertanto, con gioia la notizia della vittoria della Marna; ma col prolungarsi e inasprirsi del conflitto ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] lo stato delle cose non mutò. Anzi Utica e Ippona, bloccate per terra da più di un anno, capitolarono, e i mercenarî, posto il quel predominio in cui sta la causa principalissima della risolutiva vittoria romana nella seconda.
Fonte per la storia di A ...
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MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius M. f. M. n. Marcellus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano nell'età della seconda guerra punica. Nato nel 270 circa a. C., nipote di M. Claudio Marcello (console nel [...] mosse contro Siracusa e l'assediò per mare e per terra. Tentò prima di prenderla con la forza ma gli assalti giorni, dopo aver avuto la peggio nel secondo giorno sarebbe stato vittorioso nel terzo, ma con tali perdite che dovette ripiegare a Venosa ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] agì come sempre con molta moderazione e prudenza. Dopo la vittoria di Azio, Augusto permise alle provincie d'Asia e di concetto secondo cui l'imperatore personifica e rappresenta la divinità sulla terra e quindi è adorato come un vero e proprio dio.
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....