. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] non gli rimaneva per restare al potere se non una grande vittoria. Ed egli la cercò a Casalecchio il 24 giugno 1402, ; ma all'uscita della chiesa fu pugnalato e steso morto a terra il 24 giugno del 1445. Il fatto destò tanto orrore e sdegno ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] sapiente disposizione tattica delle sue milizie (giugno 530). La vittoria, tuttavia, non fu decisiva; e l'anno seguente, fu tentata in Napoli, ma senza successo: la città, assediata per terra e per mare, dopo tre settimane fu espugnata.
Di fronte alla ...
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Nome applicato in origine alla sola pianura un po' ampia sul lato O. del Peloponneso, quella che poi fu detta Elide cava (κοίλη ῏Ηλις), esteso poi alla parte alta, in modo da abbracciare la più occidentale [...] 'essi nel paese il contrasto tuttora patente fra le basse terre litoranee, in gran parte infestate da paludi, coperte di tra Cesare e Pompeo gli Elei seguirono quest'ultimo, ma la vittoria di Cesare li indusse a passare dalla sua parte. Nelle guerre ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] di santi a quegli individui i quali avendo praticato in terra le virtù cristiane, sia teologali sia cardinali, in misura che attestano il progresso spirituale di un individuo attraverso la vittoria dello spirito sulla materia.
Bibl.: L. Muratori, De ...
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Il corpo della regia guardia di finanza militarmente ordinato, fu istituito in Italia nel 1862 (legge del 13 maggio, n. 616) unificando le varie milizie finanziarie esistenti negli stati italiani.
Tali [...] Cinque giornate di Milano: subito dopo la vittoria il governo provvisorio milanese indirizzò ai militi del nella "custodia e vigilanza della linea e della zona doganale di terra e di mare e nella repressione del contrabbando delle merci soggette a ...
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GEORGIA.
Silvia Lilli
Vincenzo Piglionica
Leone Spita
Carlo S. Hintermann
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] il candidato di Sogno georgiano Giorgi Margvelašvili si aggiudicò la vittoria nelle presidenziali con oltre il 62% dei voti. : L. Spita, Tbilisi. La rinascita e la perdita, «Abitare la Terra», 2013, 12, pp. 34-39. Si veda inoltre: http://dfwatch ...
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TERAMENE (Θηραμένης, Theramĕnes)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese della fine del sec. V a. C.
Figlio di Agnone d'una ricca famiglia del demo di Stiria (Στειριά), nacque non dopo il 450. [...] come trierarco alla battaglia delle Arginuse. Dopo la vittoria l'ira popolare scoppiò contro gli strateghi vincitori nella vinti gli Ateniesi ad Egospotami (405), Atene fu assediata per terra e per mare da Agide e da Lisandro. Respinte le condizioni ...
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ARTICO, ARCIPELAGO Dopo che il meridiano 14l20 O. fu fissato come linea di confine tra il dominio del Canada e il territorio dell'Alasca, appartenente agli Stati Uniti d'America, il Canada proclamò l'annessione [...] quest'ultima e le isole Axel Heiberg e Devon, infine l'Isola Vittoria, l'Isola Banks e un gran numero di altre più piccole (per Terra di Baffin, quella occidentale delle isole Devon e Ellesmere, la parte nord-ovest della Groenlandia, le isole Vittoria ...
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È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] 21), uno scritto riferito a Mosè (XVII, 14), narrante la vittoria sugli Amaleciti. S'accenna ugualmente a monumenti eretti; un altare . C. si menzionano dei Ḫabiru, che invadono le terre palestinesi. Essi sono ricomparsi in testi hittiti di Boğazköi: ...
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Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] travolgere dall'impetuosa natura del suo animo, della sua terra e della sua razza. Dopo aver interamente composta l una fatalità; amare qualcosa in seguito, una vittoria". E questa sua vittoria il Nietzsche trovò proprio in questa Carmen "ascoltando ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....