COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] di italiani, sforzandosi di dimostrare un'alta percentuale di italiani nelle terre cosidette "irredente" e pronunciandosi in favore del "completamento" della vittoria (Inostri irredenti, Milano 1918).
Comunque, nonostante questi atteggiamenti lo ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] Standia, non lontano dalle coste cretesi, e fu una vittoria che gli valse il titolo di cavaliere di S. Marco 18, cc. 144, 151; 19, cc. 27, 37, 71, 103; 20, cc. 44, 135; Senato, Terra, regg. 176, cc. 102-103; 210, c. 342; 214, c. 311; 228, cc. 21-22, ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] del pittore, Giuliana Ferdinanda (al secolo Caterina) e Lucrezia Vittoria (al secolo Brigida), vestirono l'abito monacale nell'agosto 1618 195 scudi da defalcare dal prezzo complessivo di una terra ortiva in contrada Unicorno che il F. acquistò presso ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] il cilicio, con il capo cosparso di cenere, e gettandosi a terra chiese al re e ai Franchi aiuto contro Astolfo e i Longobardi esse si limitarono le disposizioni prese da Pipino dopo la vittoria.
A giudicare dal racconto delle fonti coeve, sembra ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] della Reggenza italiana del Carnaro), interpretò la ‘vittoria mutilata’ come esito di una congiura ebraica volta , la sua voce si affievoliva: appena ebbe terminato il discorso, cadde a terra» (Ricci, 1939, p. 20).
Fu così che, il 29 ottobre 1924 ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di Serravalle Pistoiese, che capitolò il 6 settembre. A questa vittoria si riferisce Dante quando fa predire a Vanni Fucci la sconfitta nel giugno 1313, quando il M. arrestò nelle sue terre di Val di Trebbia alcuni cittadini di Cremona dietro il ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] 1832), copiato poi dall'Aluisetti per la chiesa di S. Vittore a Intra (1841). Un'altra opera dell'ultimo periodo è pp. 321-34; L.Angelini, Le opere dell'arch. L. C. in terra bergamasca, Bergamo 1963 (estr. da Atti d. Ateneo di scienze… Bergamo, XXXI[ ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] portare la sua invenzione al pubblico e, volendo privilegiare la terra natale, incaricò un amico in partenza per l’Italia, la Compagnia ottenne però dalla corte distrettuale di New York una vittoria «locale» sulla Globe Telephone e sul M., grazie a ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] teorie con scritti e conferenze; ricevuto nel 1865 da Vittorio Emanuele II, ricevette il titolo di cavaliere dell’ M. per questa circostanza, chiuse la sua rozza bara, affidandola alla terra in una località situata tra i fiumi Uele e Bokomandi, a ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] espansionistiche di Firenze.
In seguito alla vittoria ghibellina di Montaperti e il mutamento esercitare la sua autorità di pacificatore e vicario di Toscana sulle medesime terre del cardinale e dei suoi consanguinei.
Dal punto di vista territoriale ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....