DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] una raccolta di Sonetti per le nozze di Giovanni Ottoni e Vittoria Caccialupi, pubblicata a Macerata nel 1623 per i tipi del Carboni dati dell'osservazione ma basata sull'ipotesi della centralità della terra. Un secondo ordine di critiche, e qui va ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] Assieme a lui, con un’azione condotta in mare e in terra, riuscì a liberare il magister militum Giovanni, figlio di Vitaliano, l’inizio di luglio 552, si concluse con la schiacciante vittoria dei Bizantini, seguita a poca distanza anche dalla morte di ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] , nome latino del Piave che bagnava le terre di Collalto). Provati legami sussisterebbero inoltre fra Pia Mestica Chiappetti, Firenze 1877; Rime di tre gentildonne del secolo XVI: Vittoria Colonna, G. S., Veronica Gambara, Milano 1882, pp. 177-342; ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] repubblicana (Nicolino era avvocato e Rosina era nipote di Vittoria Albini, a sua volta sorella di Giacinto Albini, le opere di Padula con quelle di altri artisti della sua terra e con alcuni dipinti leviani di soggetto lucano, evidenziando, pur ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] di nobile e calma compostezza di linee» – così lo definì Vittorio Pica – «nel volto pieno di languido smarrimento e nel corpo scelse di vivere tutta la vita per il profondo attaccamento alla terra d’origine. Si ricordano il Monumento a G. B. Filippo ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] quello stesso raccontino, di sapore dannunziano (Il motoscafo della vittoria), apparve sulla rivista Varietas di Milano. Nel 1928 fondò Il pianeta Russia, Milano 1952; Un viaggio sopra la terra, ibid. 1953 (ovvero su Brasile, Uruguay, Argentina); ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] Omar Sivori. Il successo della Juventus fu cospicuo: con la vittoria nei campionati del 1958, 1960 e 1961 poté fregiarsi, prima Automobiles, autocarri Unic, trattori agricoli e macchine movimento terra SOMECA [Société de Mécanique de la Seine], ...
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TROGER, Paul
Alice Collavin
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, [...] si fosse recato precedentemente a Roma. Rientrato nella terra natale per adempiere le citate commesse, negli anni successivi del soffitto della biblioteca, dedicati alla Lotta e alla Vittoria dell’Ercole cristiano, Troger firmò il contratto per l’ ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] del nobile conte di Montefeltro, "al quale Dio conceda onore e vittoria": egli era "il falcone che abbatte gli orgogli". Il silenzio affrontare il dramma della "gran penuria di biada nella Terra e carestia": poi, il flagello della peste ("e morirono ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] zona a occidente dell'Etna, dove furono "nel duodecimo secolo una terra e un'abbadia addimandate da lui [il M.] e il nome vi , se non oscuri. Il M. era divenuto famoso in guerre e in vittorie, scrive l'agiografo di s. Filarete di Calabria (p. 44), e ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....