NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] le gesta di Achille: uccide Euripilo e nella gioia della vittoria inventa una nuova danza guerriera, la pirrica. Penetrato in Troia di Polissena: N. vi appare, nudo, imberbe, disteso per terra di fronte all'altare di Apollo: su di lui si curvano ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] ), resti antichi sotto le chiese di SS. Apostoli e S. Vittoria. Un tempio di Augusto è noto da una iscrizione rinvenuta nel S. Tomaso e S. Stefano (i cui avanzi tuttora sotto terra sono ancora da studiarsi), giungiamo al momento in cui Paolino venne ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] diffuse in tutta la Grecia, perché egli avrebbe contribuito alla vittoria degli Ateniesi (Her., vi, 105-106); egli fu una figura femminile (Persefone o Afrodite) dalle profondità della terra; potrebbe trattarsi di una scena di commedia, come ne ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] tetto ove era collocata quale acroterio (v. Acroterio), deve essere stata trattenuta ed impedita dal cadere a terra dalle figure di Vittoria terminanti gli embrici sopra la gronda. È perciò assai probabile che nel passo suindicato di Festo la lettura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] Nel V-VI secolo i popoli affluirono dalla Sambia e dalle terre limitrofe sull’altura di Elblag e lungo la foce della Vistola alla fine del XII secolo alla foce della Dvina. La vittoria dei Lituani sull’Ordine Livonio nel 1236 garantì la protezione, ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] al primo gruppo la "stele degli avvoltoi", ricordante la vittoria di Eannatum su Umma (v. mesopotamica, arte). I quattro placche di Ur-Nanshe mostrano il re che, con il paniere di terra sul capo, si accinge a compiere il rito di posa della prima ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] console L. Giunio, per allentare la morsa che serrava da terra le città di Nicaea e di Antipolis.
La caduta definitiva e il Rodano, gli altri sulla destra di quest'ultimo; questa vittoria aprì la strada a quella collaborazione con gli Edui, la tribù ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] uso classico. Per tutti gli altri Greci il t. era insieme segno di vittoria, ex voto e monito per l'avversario. Il t. poteva essere di o. no da un mucchio interno di pietre o di terra, e veniva ad assumere di necessità una forma subconica. Non ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] Comunità e di tutti i monasteri piceni ed inoltre, con chirografo del 27 giugno dello stesso anno, dispose che "ciascuna città, terra o castello del Piceno dovesse fornirsi di un esemplare dell'opera" (cfr. Hercolani, II., p. 49).
Da quel momento il ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] degli stessi (250-242), che la occuparono solo dopo la vittoria navale delle Egadi e la pace dell'Erice. Oltre che elementi punici (cisterne ellittiche, pavimenti a piccoli ciottoli, strada di terra battuta); la più recente - della fine del III sec.- ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....