Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] ), resti antichi sotto le chiese di SS. Apostoli e S. Vittoria. Un tempio di Augusto è noto da una iscrizione rinvenuta nel S. Tomaso e S. Stefano (i cui avanzi tuttora sotto terra sono ancora da studiarsi), giungiamo al momento in cui Paolino venne ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] IV Biennale del 1926 presentò tra l'altro il bronzo L'ala della Vittoria: B. Mussolini.
Lo J. morì a Roma il 22 maggio Dulcis umbra.
Gaetano, come i fratelli, rimase legato alla terra di origine e partecipò alle iniziative promosse da A. Frangipane ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] diffuse in tutta la Grecia, perché egli avrebbe contribuito alla vittoria degli Ateniesi (Her., vi, 105-106); egli fu una figura femminile (Persefone o Afrodite) dalle profondità della terra; potrebbe trattarsi di una scena di commedia, come ne ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] tetto ove era collocata quale acroterio (v. Acroterio), deve essere stata trattenuta ed impedita dal cadere a terra dalle figure di Vittoria terminanti gli embrici sopra la gronda. È perciò assai probabile che nel passo suindicato di Festo la lettura ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] al primo gruppo la "stele degli avvoltoi", ricordante la vittoria di Eannatum su Umma (v. mesopotamica, arte). I quattro placche di Ur-Nanshe mostrano il re che, con il paniere di terra sul capo, si accinge a compiere il rito di posa della prima ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] solo ai grandi del Rinascimento bresciano, ma anche al Vittoria, e più in là ai classici stessi. Tuttavia per Brescia, Brescia 1936, p. 30; A. Sina, Esine. Storia di una terra camuna, Brescia 1946, p. 169; P. Guerini, Bedizzole, in Memoriestoriche ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] console L. Giunio, per allentare la morsa che serrava da terra le città di Nicaea e di Antipolis.
La caduta definitiva e il Rodano, gli altri sulla destra di quest'ultimo; questa vittoria aprì la strada a quella collaborazione con gli Edui, la tribù ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] 1910-11 decorò ad affresco palazzo Paganelli Rivalta a Terra del Sole, presso Forlì, dove dipinse eleganti motivi con successo la Mostra autunnale d'arte.
Nel 1923 sposò Vittoria Benatti, giovane pittrice diplomata all'Accademia di Brera, che gli ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] uso classico. Per tutti gli altri Greci il t. era insieme segno di vittoria, ex voto e monito per l'avversario. Il t. poteva essere di o. no da un mucchio interno di pietre o di terra, e veniva ad assumere di necessità una forma subconica. Non ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] due livelli, uno in trincea e l'altro fuori terra. La fabbrica è percorsa nel senso della lunghezza da L'insegnamento pubblico dell'architettura a Palermo nel periodo preunitario, in Vittorio Ziino architetto e scritti in suo onore, Palermo 1982, pp ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....