CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] col computo degli interessi maturati dal 1631.
Dopo la vittoria sulla Fronda, il Mazzarino, libero di riprendere la secondo s'impegnava, di conseguenza, a non arrecare più danni alle terre di C., riaccolto "en ses bonnes graces" dal re di Francia ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] militare contro lo straniero non fu favorito dalla fortuna né in terra né sul mare, dee piuttosto temere anziché desiderare una troppo Il granato del mago, Il ramo d'ulivo, Suor Angiola Vittoria, Pergolesi) e Il mio romanzo. Confessione di un anonimo, ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] al concorso a Messina per il progetto di un monumento alla vittoria di Lepanto: opera non eseguita per l'eccessivo costo e la fontana addossata alla parete di fondo nel porticato del piano terra.
Nel 1586, ancora per Ciriaco Mattei, progettava, e nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] Galilei sapeva ormai bene che una trama indissolubile legava il suo copernicanesimo alla sua fisica e che la vittoria andava colta in cielo e in terra. La sconfitta del sistema di Copernico, o anche la sua trasformazione, sia pur provvisoria, sia pur ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] Facino i feudi di Varese, Castiglione, Lonate Pozzolo e altre terre in partibus Seprii. Il potere di Facino era destinato ad le sue truppe. Il 6 novembre seguente, reduce dalla vittoria sui Francesi, Facino assumeva il titolo di governatore di Milano ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] doversi concludere che il B., entrato in Firenze dopo la vittoria di Montaperti, vi fosse stato chiamato a coprire la carica e questi, a loro volta, alterano gli altri elementi: la terra e l'acqua. Perciò giustamente tutti i dotti ritengono che gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] conseguente alleanza militare con Napoleone III, che porta alla vittoria nella Seconda guerra d’indipendenza; le drammatiche dimissioni del , che volevano aumentare la pressione fiscale sulla terra e introdurre dazi di importazione per difendere la ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] al romanzo che aveva deciso di comporre, su impulso di Vittorio Sereni. Una sera dell’inverno 1957-58, infatti, in (La stanza del Vescovo, 1977); G. Pampaloni (Con la faccia per terra, 1978); G. Ferrata (Le corna del diavolo, 1979); C. Marabini ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] la meglio sul potente sistema difensivo degli avversari. Questa vittoria capovolse la situazione a vantaggio del fronte dei nemici di 1349 al vescovo di Trento da cui riceveva in pegno alcune terre, se è vero che nel suo testamento egli rimetteva agli ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] ", l'avvio della politica di unità d'azione con la vittoria nel 1936 dei fronti popolari in Spagna e in Francia e due settori, pubblico e privato, con forme di collettivizzazione della terra.
Di lì a poco il congresso meridionale del Pd'A ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....