DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] : e, come miracolosamente Nostro Signore sempre dà vittoria a' sua Cristiani contro agli infedeli, sendo . Era la fine di settembre. Di nuovo il D. fu inviato a terra per discutere anche dell'invio di una ambasceria a Pechino. Fu ricevuto dai ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] ma allora fu festeggiata a Venezia come una grande vittoria con fuochi, scampanii e processioni di ringraziamento a Dio. sorpresa, erano sparpagliate e con gli equipaggi in parte a terra. Facile sarebbe stato investire e distruggere il ponte di ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] 'emanazione della nuova tariffa doganale, che sanciva la vittoria della politica liberista e realizzava sul piano normativo l in via definitiva l'obiettivo della "più estesa divisione delle terre" e la scelta della concessione a livello in luogo del ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] 26 genn. 1726 dal notaio Francesco Antonio Mayo, della terra di Baranello, presenti i tre fratelli Eboli; evidentemente, questa volta per insediarvisi definitivamente, al termine della vittoriosa guerra di conquista contro le forze austriache. Dopo ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] sua parte di Carpi in cambio di Sassuolo e di altre terre. Questa mossa ruppe un equilibrio secolare che aveva garantito una certa , accompagnò Luigi XII in Italia nei giorni della vittoria francese ad Agnadello contro l’esercito veneziano. Alberto ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] settembre fu nominato capitano della grascia e dei passi in Terra di Lavoro e castellano di Castel Capuano a Napoli; nel aveva visto annullato il vantaggio acquisito nel settembre con la vittoria su Antonio Centelles, dallo sbarco nell'ottobre e dai ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] dalla galvanizzante presenza di Jachia. Certa - promise - la vittoria se lo si fosse dotato di quanto chiedeva.
Ma inutili l'esperienza di decenni di lotta al Turco "per mare e per terra". Padrone di almeno 14 lingue, in grado di intendersi e di ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] del podestà, in cui si bandiva "misser Diluvio de terra e loco sotto pena de rebelion" e "misser Thomaxo astrologo S. Giuliano. Il corpo della costruzione fu curato da A. Vittoria, mentre la facciata fu disegnata dal Sansovino, che fuse anche ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] infliggere ad esso una grave disfatta.
Sopravvalutando la portata della vittoria, il F. decise di occupare Cipro, rimasta pressoché dei Filangieri nell'ottobre 1254 gli confermò la baronia in Terra di Lavoro conferitagli da Federico II, la città di ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] da Asti) ove si combatté vide ben presto la vittoria dell'esercito di Grimoaldo.
Anche a Sud ben presto G . Andreolli - M. Montanari, L'azienda curtense in Italia. Proprietà della terra e lavoro contadino nei secoli VIII-XI, Bologna 1985, pp. 92, ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....