BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] 1525 per le nozze d'una nipote, cento gentiluomini "di primi di la terra": quasi tutto il Collegio, i capi dei Dieci, gli avogadori e "il quell'alleanza con Francesco I che condurrà alla vittoria di Marignano. Nel 1519, alle precipitose proposte d ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] ) in aiuto di Carlo IX in lotta contro gli ugonotti e, nella vittoriosa battaglia di Moncontour (3 ott. 1569), si distinse per coraggio, venendo le vie di comunicazione dei ribelli, sia per terra, mediante la cavalleria, sia per mare, impedendo con ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] da sempre a fare propria), ottenne una completa vittoria sulle milizie del governatore pontificio Monaldo Paradisi. Pochi decise pertanto di muovergli guerra prima ancora di marciare verso la Terra di Comune, ma morì poco dopo, mentre si accingeva ad ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] sposa a Brasco Braschi, Dorotea consorte di Giovanni Loschi, Vittoria sposata ad Ortensio Loschi, Lelia moglie di Arnaldo Arnaldi, Odoardo vendette a seguito della sua fuga da Vicenza in terra riformata, come appare da un atto notarile rogato in data ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] collegate mediante corpi scala a torre, i piani terra erano sovente aperti, lasciati a porticato. Alle della 167, in Urbanistica, XXXV (1965), 45, pp. 85 ss.; E. Vittoria, La città tradiz. di oggi e il paesaggio urbanizzato di domani, ibid., pp ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] signorotti locali ribelli all'autorità pontificia, che tenevano quelle terre sotto l'incubo delle loro violenze. Investito di senza colpo ferire. La campagna si concludeva con la vittoria più piena.
Per rimettere in ordine la provincia affidata ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] del 1319, poi, un'abile azione combinata tra la flotta angioina e le truppe di terra consentì a Roberto di cogliere una completa vittoria sui ghibellini presso Sestri Ponente, costringendoli, dopo dieci mesi, ad abbandonare l'assedio. Questo successo ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] , e ciò spiegherebbe la loro eccessiva fiducia nella vittoria di Federico.
Ma la massima espressione del suo XXXIV (1975), pp. 293-343; F.M. Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d'Otranto, in Bisanzio e l'Italia. Raccolta di studi in memoria di ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] "dignità di consigliere", venne esaltata come una grande vittoria, esempio probante del vantaggio conseguibile con un agire mare in Arch. di Stato di Venezia, Senato. Lettere dai provveditori da terra e da mar, filze 251, 251 bis, 1216, 1217, 1271, ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] ; nel 1597, mentre era vicegovernatore dell'Ungheria superiore, l'espugnazione della fortezza di Huszt, ribellatasi all'Impero; la vittoria del 18 sett. 1600 a Miriszlò su Michele, voivoda di Valacchia; la campagna contro S. Báthory e i protestanti ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....