Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] da parte di Elena durante il suo viaggio in Terra Santa, intrapreso dopo essersi convertita al cristianesimo in uccide un uomo sussurrandogli all’orecchio, mentre Pietro ottiene la vittoria riportandolo in vita. La disputa fra Silvestro e i giudei si ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] lo sole de logne da noi e·lle parti del Capricorno, trovamo la terra freda e chiaciata e soda e stretta, e quasi denudata o povara: come là dove, per esempio, si dà notizia della vittoria di Montaperti; e l'andamento paratattico aguzza le punte ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] Gli scienziati del XVIII secolo danno per scontata la vittoria contro le «autorità" del passato; gli antichi compaiono dei Principia di Newton), non osarono affermare che «la terra si muove» se non ipoteticamente e protestando il loro ossequio ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] IV]" sono in errore se restano a farsi guerra per il denaro e la terra (vv. 22-24); anche il clero è falso e avido e non intende ' atendensa (De Bartholomaeis, 1931, nr. CLXIII). Sirventese sulla vittoria di Carlo d'Angio contro Manfredi (vv. 14, 33) ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] torre la fera tenzone tra i pagani e i cristiani vittoriosi e, innanzi di affrontare la morte per l'ultima difesa lecito dire ciò che a tutti è lecito, cioè d'esser cittadino de la terra: escluso non solo da le leggi civili ma da quelle de le genti e ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] , e soffro per te, / e tu sei troppo buono per questa Terra, / ma sei anche falso! O notte, sono diviso / come un visione della croce: «Gli sono sinceramente grato, e se ci darà la vittoria come ha promesso… Mi è piaciuto il modo in cui si è espresso, ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ha fine, poi la vita mi richiamerà a sé e avrà la vittoria. È previsto fin dal principio.
Quella pausa, Padre, m’impaura: è un sogno / siete morti. E sia. / Sogno per / sogno in terra di dormienti / scegliamo il sogno da sognare. / Chi di bruto / chi ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Fornari; «classiche» la Toscana, i Ducati e le terre pontificie, all'insegna del Giordani, del Betti e della libertario, cattolicamente riprovato, di Catone o di Bruto e l'ideale vittoria perpetua dei vinti di Farsalo, di Tapso e di Filippi. Donde, ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] e tanti altri prima e dopo di lui, e non solo in terra cattolica, bensì anche in paesi riformati - per le idee professate: e persuade che non hanno ragion d'essere e non contrasta più alla vittoria d'amore su tutti, anche su chi era prima sensibile a ...
Leggi Tutto
L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] non una generazione umana, ma la discesa di Dio in terra; anche la preghiera del poeta affinché gli venga protratta l’esistenza cui Costantino mise in atto la sua conversione, né di quali vittorie si tratti, né tantomeno su chi. Al capitolo 2210 si ...
Leggi Tutto
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....