JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] squadra dell'usurpatore dom Miguel (A Carlo Napier… per la vittoria navale del 5 luglio 1833…, Londra 1833; ristampata nello stesso Repubblica di Cracovia, unico avanzo d'eroici e libera terra di prodi. Inno. Oltre a inveire contro gli oppressori ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] , per salire al piano più alto di una casa, gettano a terra la casa stessa, ne scavano le fondamenta, e riducono in frantumi e corretta…, Milano [1887]; Per le solennità centenarie della vittoria di Lepanto e della traslazione di S. Nicolò da Mira ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] gli uomini dalla dannazione: perché essa si affermi e la divinità possa discendere in terra bisogna che sorga l'impero romano e in tale disegno provvidenziale rientra la vittoria di Silla su Mitridate e la fondazione di Firenze. Giove acconsente e il ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] infedele e uno stato d'animo eccessivamente fiducioso nella vittoria, mentre in realtà l'assedio fu un insuccesso per , s. 4, XXXIV (1975), pp. 296, 313, 315; Poeti bizantini di Terra d'Otranto nel secolo XIII, a cura di M. Gigante, Napoli 1979, pp. ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] 28 apr. 1503, in cui il Cordoba riportò una decisiva vittoria. Non pare che abbia poi lasciato più il paese d' denuncia dell'anarchia e della conflittualità politica contemporanea ("Nullo stato in terra ha ferma sede, / Che mentre un s'alza / Un ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] da Domenica Cozza. Ricevette la prima educazione a Stradà, paesello vicino alla terra natia; continuò gli studi nel seminario di Nardò e a Lecce, e IV e salutò le sue truppe, alle quali augurò la vittoria sui Francesi; il 15 nov. 1798, quando ormai l ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] anni addietro. Frattanto, però, dopo la vittoria di Marengo la situazione dei fuorusciti napoletani mutò pena di morte, ibid. 1848; Poche parole intorno alla mia missione in Terra di Bari, ibid. 1848; Glorie italiane dei secolo XIII, o sia la ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] nozze di Ferdinando con la principessa d'Urbino Vittoria della Rovere.
Costruita sull'intrecciarsi delle vicende nuziali per volontà di Urbano VIII, che lo nominò arciprete di Terlizzi in Terra di Bari, dove, di lì a poco, fu eletto vicario ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] catalogo elogiativo del secondo canto.
Il poemetto narra l'infelice tentativo di conquistare la terra del fiume Sebeto compiuto da Amore. Dopo una serie di scorrerie vittoriose, durante le quali viene rapito lo stesso poeta, Amore è sconfitto e fatto ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] , si dedicarono agli studi umanistici e coltivarono la poesia latina. Dopo la seconda, discussa, vittoria riportata dal viceré Giovanni de Vega sui Turchi in terra africana, il C., nel settembre del '50, ebbe occasione di conoscere e frequentare un ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....