PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] canti in ottave, descrive il Giudizio universale: l’apparizione sulla Terra dell’Anticristo, l’ira divina, la fine del mondo, canti un tema caro all’epica volgare, la celebre vittoria di Lepanto contro i Turchi nel 1571, narrata recuperando diversi ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] di loro, o sono uccisi dalla Notte, o sbalzati dal Fato sulla terra, dove gli uomini si preparano a combatterli, sotto la guida di Prometeo e morali.
L'Elezione celebra in ventitré canti la vittoria delle Virtù sui Vizi, ostili all'elevazione di ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] (e all'insaputa di lei) scrisse sotto lo pseudonimo di Giulio Orsini le liriche d'amore raccolte in seguito nel libro Fra terra ed astri. A questa vicenda amorosa dello Gnoli si ispirò poi, com'è noto, il Pirandello per il dramma Quando si è qualcuno ...
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Sigfrido
Emanuele Lelli
L’eroe dei popoli nordici
Nel patrimonio di miti e leggende delle popolazioni nordiche e germaniche che il musicista tedesco Richard Wagner rese famoso con la tetralogia (cioè [...] semidivino Sigfrido – il cui nome significa «pace dopo la vittoria» – ha un ruolo da protagonista e compie imprese avvincenti dee o mortali: per esempio con Erda, dea della terra, genera le Valchirie, imponenti guerriere che cavalcano sulle nubi e ...
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Faulkner, William
Rosa Maria Colombo
La voce del profondo Sud
Scrittore statunitense tra i più influenti del Novecento per complessità formale e potenza introspettiva, William Faulkner ha dato volto [...] il Sud degli Stati Uniti dopo la guerra di Secessione (1861-65). La vittoria del Nord aveva espropriato il Sud del suo antico legame con la terra, imponendo sullo stile di vita aristocratico delle piantagioni l'egemonia liberale e industriale dei ...
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Robin Hood
Margherita d’Amico
Il bandito idealista
Robin Hood è un leggendario bandito inglese vissuto, si ritiene, fra il 12° e il 13° secolo nella foresta di Sherwood, a nord della città di Nottingham, [...] l’aspirazione alla libertà e alla giustizia dei diseredati della Terra
Tra storia e leggenda
Durante il 12° secolo, sotto il 200 m di distanza. Long bow fu tra fondamentale nella vittoria inglese del 1298 contro gli shiltrons, i micidiali reparti ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] , un viaggio per aria dall'India all'Irlanda, un altro dalla terra alla luna. Tutto è fantastico, e tutto è dipinto come dal Francesco I, Andrea Doria, il marchese di Pescara, Vittoria Colonna, i combattimenti alla Polesella, la battaglia di Ravenna ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] razionalità, assume i colori cupi del dramma. Una grande vittoria sul piano della cultura si accompagna a una crisi nazionale Il mondo aristotelico-tolemaico esplode; la centralità della Terra diventa un assurdo; alla dignità dell’uomo ritrovata ...
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Pseudonimo della poetessa italiana Biagia Masulli (Ruvo di Puglia 1921 - Roma 2006). Muovendo dall'ermetismo, di cui ha accolto in particolare l'essenzialità espressiva, la poesia di M. tende a risolvere [...] Giorni del mondo (1967); Il cerchio e la parola (1979); Sono terra che uomo ha scavato (1985); Il gomitolo di cera (1990); Racconto edizione delle Lettere a Domenico Gnoli (1898-1901) di Vittoria Aganoor (1967) e Il carteggio Bocelli. Inventario (1998 ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] crisi del liberalismo, o quella dell'influenza della antecedente vittoria del bolscevismo sul successo del nazismo. La singolare assenza in termini di generazioni, hanno abbandonato l'Europa quale terra di elezione, altrove nuove 'fedi' sono già ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....