NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] avuto notizia di questa rivoluzione di palazzo. La sua vittoria postuma è racchiusa nelle lettere di Ignazio e di Basilio indipendente e cominciò ad estendere la sua influenza territoriale sulle terre di confine sotto il suo controllo, a discapito sia ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] le prime leggi e fu consegnata nel 1273 al giustiziere di Terra di Bari, Simon de Beauvoir. Anche nelle raccolte di P. Egidi, C.I d'A. e l'abbazia di S. Maria della Vittoria presso Scurcola in Archivio storico per le prov. napol., XXXIV (1909), pp. ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] papa, che ne è il capo. E sostanzialmente questo vuol ribadire la lettera del 28 giugno 1077, in una terra in cui la lotta vittoriosa contro i Saraceni non può essere disgiunta dalla consapevolezza che devono avere i grandi della penisola iberica che ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e sostenne i sacri diritti della Chiesa e dei Troni. Le vittoriose Armate Austro-Russe sono rivolte alla grande impresa, e l' che comportò l'estinguersi delle proprietà della Chiesa in terra tedesca - fu ratificata dalla Dieta di Ratisbona il ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] 1446, e reclamava l'indizione di un concilio ecumenico in terra tedesca. Facendo anche ricorso allo strumento della corruzione, entro Silvio fu mandato a Roma, a cogliere gli allori della vittoria della linea da lui perseguita. Il 7 gennaio 1447, con ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Alberico di Spoleto, che volevano assicurarsi "partem de terra ista ", apparivano per questo in contrasto con un cfr. ibid., p. 110, 29-35).
Rodolfo, pochi mesi dopo la vittoria (dicembre 923), tornò in Borgogna, dove la sua presenza era richiesta per ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 1362 la regina pregò dunque Guglielmo Grimoard, abate di S. Vittore a Marsiglia, che in quel momento si trovava ancora nel Regno avanzare di nuovo pretese sul principato di Salerno o sulla Terra di Bari compreso Monte Sant'Angelo, che egli, senza che ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di Jacopella Caetani, sorella di sua madre. In terra pontificia ora non si sente sicuro. Ed ecco, allora s.v.
R. Goffen, Titians Women, New Haven-London 1997, s.v.
Vittoria Colonna. Dichterin und Muse Michelangelos, Wien 1997, pp. 21, 151, 169, ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] riuscì a salvarsi, benché ferito, e Giacomo non sfruttò la vittoria ma, subito dopo, se ne tornò in Aragona, accampando i Regni e deve avere la preminenza ed il dominio su tutta la terra e su ogni anima. Quanto all'Impero, la Sede apostolica lo ha ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] contribuito in modo determinante all'ascesa e alla vittoria del nazismo" (v. Frevert e Kocka, 1984 Passato e presente", 1984, n. 5, pp. 153-167.
Banti, A. M., Terra e denaro, Venezia 1989.
Berengo, M., Le città di antico regime, in "Quaderni storici ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....