STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] la Chiesa, che per Höfler era l'unico baluardo in terra di un ordine superiore, eretto a presidio della libertà del dal momento che non fu in grado di mettere a frutto la vittoria da lui conseguita a Cortenuova, né seppe condurre guerre e concludere ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Scenderanno in campo decisi a contendersi una vittoria che pensano definitiva, il blocco massonico, trionfi assoluti del bene come non crediamo ai trionfi assoluti del male sulla terra […]. Nel lavorio delle anime è vita di verità e di virtù morali ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] contro B. l'uomo che l'avrebbe guidata sino alla vittoria decisiva, Narsete, mettendo a sua disposizione buon numero di uomini forte di 47 navi lunghe, nel Piceno, a bloccare dalla terra e dal mare Ancona. Giovanni a Salona imbarcò truppe scelte su ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] ’interno della ‘legittima’ Chiesa cattolica in terra d’Africa. Questo auspicio è particolarmente importante felix civili, Roma, victoria («O Roma, felice infine per la vittoria in una guerra civile»). Massenzio, figlio di Massimiano Erculio, collega ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del Consiglio dopo le elezioni del 1996. La vittoria alle politiche sembra confermare la bontà della strategia ora, l’euforia del “novismo”, quasi l’approdo ad una terra promessa […] Si stanno buttando via, insieme alle ideologie ottocentesche, anche ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] la disciplina venuta meno e ormai perduta, che per terra e per mare annientò le terribili orde dei Goti, parte dei Benacenses, dove pure non si fa alcun accenno a questa vittoria. Come osserva M. Festy, Pseudo-Aurélius Victor: Abrégé des Césars, ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] il cursus honorum di Costantino, iniziato in Britannia e sviluppatosi di terra in terra fino all’Oriente, in una ideale proiezione che supera la Persia e i titoli di vittoria a lui negati. L’India è ugualmente evocata nell’episodio di Metrodoro ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] angli e le altre popolazioni dell’isola si connota come la vittoria del bene sul male, nella storia, in un preciso momento il monastero occupava, il suo aggancio con i potenti della terra. Un po’ quello che era avvenuto e continuava ad avvenire ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] sarebbe riapparsa anche intorno al 1860 nell'organizzazione russa nota come Terra e Libertà e più tardi nella Mano Nera, una cellula il Giappone.
Dopo la seconda guerra mondiale e la vittoria dei comunisti nel 1949, e con la decolonizzazione nei vari ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] verificò per giustificare la ‘crociata’ combattuta in terra di Spagna in funzione anticomunista.
Con queste caso forse più particolare: G. Rigano, Il podestà «Giusto d’Israele». Vittorio Tredici il fascista che salvò gli ebrei, Milano 2008.
38 P. ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....