Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] nel dirigerle pel Popolo e col Popolo sta il segreto della vittoria;
Convinto che la virtù sta nell’azione e nel sagrificio vedesse le italiane sciagure: in Italia non vi è palmo di terra che non fosse bagnato dal sangue dei Martiri della Libertà. E ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] e dèi meridionali. Come il sole e la luna e il cielo e la terra e il mare sono di tutti, anche se prendono nomi diversi, così anche le successo conosciuto dalla riforma religiosa di Aureliano.
Dopo la vittoria nel 273 sul regno di Palmira che si era ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] podio di difficile ascesa, da cui si può avere una visione di tutte le terre e i mari, e d’altra parte di ispezionare con gli occhi e la da mura, la cui porta è sormontata da una Vittoria, mentre al disotto si estende una superficie acquatica. Ai ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] su questo studio, degli eventi che si sarebbero verificati sulla Terra, sono legittimi, ma, mentre l'astronomia è, o erano gli stessi spettatori a decidere a chi spettasse la vittoria. I dibattiti, quindi, oltre a essere teatro dell'esplorazione ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] per il figlio Carlo).
Nel 1569 nacque la figlia Vittoria, la prima (a differenza di precedenti figli maschi) che con le medesime si dovesse cercare di far grande nella mia terra persona di così poca parte e di si bassa professione come è Nicola ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] , dal momento che egli «ha potuto sconvolgere tutta la terra abitata non solo più di Temistocle, ma anche più di lui riamato. Questo amore di Dio è il fondamento della vittoria dei martiri sui loro nemici131. Sullo sfondo della complementarietà dei ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] Silvano viene comunque eletto e consacra presbitero un certo Vittore, che gli consegna una consistente somma di denaro Massimo [di Alessandria] e a tutti i vescovi nostri colleghi sulla terra intera, ai presbiteri, ai diaconi e a tutta la Chiesa ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] » che a Catania «eran tracciati sui muri, sugli usci, per terra», narrando che «al portone del palazzo il duca ne aveva fatto Re d’Italia, scritto nel 1878 per la scomparsa di Vittorio Emanuele II, in cui l’atto eccezionale è così orgogliosamente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] mese, il 7 ott. 1571, dalla grande vittoria navale di Lepanto. Il D. dovette allora Pin, Introduz. a P. Sarpi, Venezia, il patriarcato d'Aquileia e le "giurisdizioni nelle terre patriarcali del Friuli", 1420-1620, Udine 1985, pp. 12, 30, 35 s., 60 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] VII 27,11-15), trionfalistica, al 325, dopo la vittoria finale su Licinio nuovo persecutore. Lattanzio sarebbe morto prima di inst. IV 25,2: «Nam cum iustitia nulla esset in terra, doctorem misit quasi vivam legem, ut nomen ac templum novum conderet ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....