CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] si cedevano virtualmente alla Repubblica", mentre per "quelle di terra" la S. Sede è incline ad "ogni sicurtà". Il rischia seriamente la vita quando - per ritorsione all'umiliante vittoria su di una squadra di galere barbaresche ottenuta alla Valona, ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Matilde, andò a prendere possesso, simbolicamente, delle terre della estinta famiglia canossana, nonostante il fatto che le sue forze non erano sufficienti per ottenere una vittoria: a malapena riuscivano ad equilibrare quelle degli avversari. ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] a Reims Carlo V fu raggiunto dalla notizia della vittoria di du Guesclin sugli Anglo-Navarresi a Cocherel (maggio il grande maestro Raymond Bérenger fornì la protezione militare su terra e su mare al corteo pontificale. Juan Fernández de Heredia ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , attraverso la sua, la monarchia divina. All’unico re sulla terra corrisponde l’unico re in cielo e l’unico nomos e Logos storia dei vincitori che accumulano macerie per costruire la propria vittoria. Solo l’energia messianica è in grado di portare ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] i tentativi di cattura attuati per mare dai pisani e per terra da milanesi e piacentini, tutti sostenitori di Ottone IV. Da di luoghi della memoria: così la clamorosa perdita di Vittoria (1247), l'accampamento costruito durante l'assedio di Parma ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] che accompagna il popolo ebreo nelle sue vicende ora portandolo alla vittoria sui nemici, ora invece punendolo per le sue colpe, e le ha poi consentito di espandersi sull'intera superficie della terra, e che ha costretto le altre società a recepirne ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] della società né l'unità di un obiettivo: condurre gli uomini verso la salvezza e instaurare qui sulla terra la città celeste (Ugo di S. Vittore, 1854, II, 2, 3-6, coll. 417-420). I sacerdoti di Cristo dovevano quindi essere considerati "i padri ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] volta di Innsbruck.
Ma la guerra non era per lui solo vittoria; era, anche, cocente umiliazione. Dal Sanuto, infatti, apprendiamo dell il governo" del D. "a la recuperation de Ottemburg, terra tra Vienna et Buda", vale a dire Altemburg o Magyar Ovar ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] "calamità" che essa produce, distaccandosi dai "vizi" di cui la terra è satura. Il D. immagina che nel sonno gli appaia l'ombra con la salvezza della monarchia, perché la sua vittoria significa redenzione per la Francia tutta.
Eleganza stilistica, ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] All’inizio del V secolo Pindaro dice che il Danubio nasce nella terra degli Iperborei (Ol., III, 148, 46), nome col quale sono 225 a Talamone, in Etruria, si ha una grande vittoria romana cui seguono incursioni e offensive in territori boico e ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....