DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] di Fredo. Rabellina, ottenne la metà di tre pezze di terra a Vignale. Pochi anni dopo partecipò ad una società mercantile nella navata della cattedrale pisana per ricordare la loro vittoria contro Lucca nel 1342.
L'aggressiva politica estera condotta ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] prima azione della D. risale al 1848. In seguito alle ripercussioni in Terra d'Otranto dei fatti accaduti a Napoli il 15 maggio, si formò del movimento. Nel giugno del 1859, alla notizia della vittoria di Magenta, la D. fu tra gli organizzatori della ...
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MALIPIERO, Giovanni
Franco Rossi
Nacque a Venezia probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XIV secolo da Perazzo di Lunardo, del ramo di S. Angelo; è sconosciuto il nome della madre.
Ebbe [...] prese parte alle elezioni ducali che sancirono la vittoria di Cristoforo Moro, e il 12 dello stesso 124v, 126v-127r, 128, 134, 137, 139v, 142v, 143, 144v, 148r; Senato, Deliberazioni, Terra, regg. 2, cc. 26r, 27v-28v, 29v, 30r, 35v, 36v, 42v, 43v, 46r ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] Firenze, Lucca e Pisa - lo nominarono castellano della loro terra.
Proprio in quell'anno il D. partecipò, seguendo le orme prima ad opera di Uguccione Della Faggiuola.
In seguito alla vittoria il D. fu nominato capitano della Valdinievole. In tal ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] fratelli, Francesco, Amoratto e Guidone, un cospicuo patrimonio di terre e castelli.
I Della Torre, comunque, non cessarono le di Vaprio il 28 febbr. 1324. 1 Visconti ne uscirono vittoriosi, mentre il D., costretto alla fuga, trovò la morte nelle ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] vassallaggio è l'elemento che più conta per raggiungere la vittoria. Non a caso, re e imperatori sono quelli che hanno di non riuscire nemmeno ad acquistare il cibo necessario! Chi ha la terra, invece, è al sicuro. La concede in affitto ai contadini, ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] dicembre 1515) a "complimentare" il re di Francia per la vittoria di Marignano.
Nonostante Marin Sanuto dia sempre positivi giudizi sulla veneziana (15 dic. 1531). Si recò a Costantinopoli, via terra, in pieno inverno (3 genn. 1534), per evitare una ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] difensori di Croia.
Constatata l'impossibilità di ottenere la vittoria con un rapido assalto, il sultano lasciò il e loro se ha giustificà, e ha fatto constar che i ha perso la so terra e i so beni, perché el scriveva a la Signoria che la no se ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] insieme con Eugenio Azimonti, di un documento sul problema della terra, in cui si affermava che "l'esercizio dell'agricoltura scriveva che "il significato vero, intimo, positivo della vittoria fascista che ha spazzato dalla scena i detriti del ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] sappiamo il F. non ne prese mai effettivamente possesso.
La vittoria di Carlo d'Angiò su Manfredi nel 1266 consentì al Roma, I, Roma 1791, p. 166; L. Pecori, Storia della terra di San Gimignano, Firenze 1853, p. 743; F. Scandone, Notizie biografiche ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....