DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] fratelli, Francesco, Amoratto e Guidone, un cospicuo patrimonio di terre e castelli.
I Della Torre, comunque, non cessarono le di Vaprio il 28 febbr. 1324. 1 Visconti ne uscirono vittoriosi, mentre il D., costretto alla fuga, trovò la morte nelle ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] vassallaggio è l'elemento che più conta per raggiungere la vittoria. Non a caso, re e imperatori sono quelli che hanno di non riuscire nemmeno ad acquistare il cibo necessario! Chi ha la terra, invece, è al sicuro. La concede in affitto ai contadini, ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] dicembre 1515) a "complimentare" il re di Francia per la vittoria di Marignano.
Nonostante Marin Sanuto dia sempre positivi giudizi sulla veneziana (15 dic. 1531). Si recò a Costantinopoli, via terra, in pieno inverno (3 genn. 1534), per evitare una ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] difensori di Croia.
Constatata l'impossibilità di ottenere la vittoria con un rapido assalto, il sultano lasciò il e loro se ha giustificà, e ha fatto constar che i ha perso la so terra e i so beni, perché el scriveva a la Signoria che la no se ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] insieme con Eugenio Azimonti, di un documento sul problema della terra, in cui si affermava che "l'esercizio dell'agricoltura scriveva che "il significato vero, intimo, positivo della vittoria fascista che ha spazzato dalla scena i detriti del ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] sappiamo il F. non ne prese mai effettivamente possesso.
La vittoria di Carlo d'Angiò su Manfredi nel 1266 consentì al Roma, I, Roma 1791, p. 166; L. Pecori, Storia della terra di San Gimignano, Firenze 1853, p. 743; F. Scandone, Notizie biografiche ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] problemi connessi allo sviluppo economico e sociale della sua terra di origine. Socio ordinario dell'Accademia dei Georgofili e Sinistra O. Regnoli. Altrettanto schiacciante fu la vittoria riportata nella successiva tornata elettorale del 1874, mentre ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] americano e assegnavano semmai al fascismo il ruolo di vindice delle umiliazioni e delle ingiustizie da loro patite in terra straniera. Ma proprio in quegli anni giungevano negli Stati Uniti molti intellettuali e politici antifascisti, con i quali il ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] 1265 a Carlo d'Angiò, fu con Ruggero Sanseverino alla battaglia di Benevento. Subito dopo la vittoria, fu nominato da Carlo giustiziere della Terra di Bari.
La biografia di P. per gli anni successivi è stata ricostruita con grande precisione, sulla ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] dei mezzi di produzione e di distribuzione (industrie, terra, banche, commercio) e la conseguente eliminazione della proprietà con la costruzione del socialismo.
La grande vittoria sulla Germania nazista fece crescere smisuratamente il prestigio ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....