TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] uso classico. Per tutti gli altri Greci il t. era insieme segno di vittoria, ex voto e monito per l'avversario. Il t. poteva essere di o. no da un mucchio interno di pietre o di terra, e veniva ad assumere di necessità una forma subconica. Non ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] due livelli, uno in trincea e l'altro fuori terra. La fabbrica è percorsa nel senso della lunghezza da L'insegnamento pubblico dell'architettura a Palermo nel periodo preunitario, in Vittorio Ziino architetto e scritti in suo onore, Palermo 1982, pp ...
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Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] 'oscurità (Gb. 10, 21-22; 38, 17; Sal. 88, 7-13), situato nel profondo della terra (Sir. 51, 5-6), mostro insaziabile (Ab. 2, 5) e abisso divorante (Gb. 26, sufficiente di per sé a indicare la vittoria sull'A., anche quando manca la personificazione ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] scultura, disegni a mano et a' stampa, modelli de terra et di cera, et tutti li rilievi de giesso siano conosce la data della sua morte.
Il giorno 6 marzo 1581 le carte dei Vittoria registrano un pagamento di L. 4 a "m.ro andrea de laquila de Trento ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] eseguì nel 1589 le sue prime opere oggi documentate: due Putti "di terra" per il ninfeo nel cortile di palazzo Pitti a Firenze (Morandini, 1965 Vidoni e per la facciata di S. Maria della Vittoria. Formulati su prototipi già utilizzati in altre opere, ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] età claudiana attraverso il monte Salviano, fu eseguito nel 1835 su progetto del G. per prosciugare il lago Fucino e bonificare le terre emerse, secondo un'idea elaborata da C. Afan De Rivera (1823), poi ripresa e portata a compimento dal principe A ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] era stata già deliberata nel 1363 in seguito alla vittoria del Comune sulla Compagnia mercenaria del Cappelletto (Maginnis, De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in terra di Siena, in La pittura in Italia. Il Duecento e ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] Queirolo), "gli effetti delle pioggie e la fecondità della terra cagionata dall'innaffio delle acque", e che fu posta in Tanara ormai morto da venti anni, in S. Maria della Vittoria, e nello stesso 1744 il busto del cardinale Lazzaro Pallavicino per ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] nuova della mostra dell'acqua Felice, accanto al giardino dei Cedrati, addosso al muro nuovo che sosteneva la terra della confinante villa Doria (ibid.).
Scultore attivo presso Giovanni Volpato, secondo quanto riferiva Francesco Piranesi in una sua ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] degli stessi (250-242), che la occuparono solo dopo la vittoria navale delle Egadi e la pace dell'Erice. Oltre che elementi punici (cisterne ellittiche, pavimenti a piccoli ciottoli, strada di terra battuta); la più recente - della fine del III sec.- ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....