CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] del Condulmer. C'era contentezza in Francia per la vittoria veneziana in Cadore contro Massimiliano e la Signoria premeva perché della vita veneziana, perché Dio "è sdegnà con questa terra". Favorevole ad una linea dura è anche nei confronti del ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] era nelle acque di La Goletta e l'indomani metteva a terra sulla costa tunisina gli uomini imbarcati sulle unità al suo comando La Goletta a sorvegliare la costa.
La conquista di Tunisi fu vittoria effimera: dopo poco meno di un anno la città doveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] più alta onorificenza sabauda. Nel 1953, insieme al conte Vittorio Prunas-Tola, pubblicò con il titolo Libro azzurro sul ‘ Rota
Andrea Villa
Nato il 20 agosto 1885 a Rovigo, terra di lotte contadine, Roberto Cessi ebbe in comune con Niccolò ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] il 9 nov. 1592 e fu sepolto in S. Maria della Vittoria a Sermoneta.
Torquato Tasso, che fu in buone relazioni con due 1862, ad Indicem;P. Pantanelli, Not. istoriche… appartenenti alla terra di Sormoneta, Roma 1911; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] questa volta l'azione del D. fu meno fortunata: attaccato da terra, attorno al 15 agosto capitolò e fu fatto prigioniero. Immediata la la perdita di circa 500 uomini. Inoltre questa vittoria, nell'unico vero combattimento navale della prima metà ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] situazione di conflitto con gli Angioini - sempre incombente nonostante la vittoria a Troia (18 ag. 1462) - e con la e Vico. Solo in seguito Federico si decise a cedere quelle terre, ma unicamente per evitarne il passaggio alla figlia di Giovanna. ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] svolse secondo le aspettative delle autorità veneziane. Dopo la vittoria di Castro, infatti, il Ruzzini si recò ad assediare guerra con Genova, questa volta connesse alle operazioni di terra. Infatti, quando i Genovesi, sconfitti nella battaglia ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] Costa, feudatario del vescovo di Genova nel sec. XIII per la terra di San Massimo nella Riviera di Levante, è attestato con certezza , ma i nuovi successi del Bonaparte in Italia e la vittoria di Marengo lo costrinsero a ripassare le Alpi. Alla fine ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] del Ferrari secondo cui le due interpreti femminili Giacinta Galli e Vittoria Moreschi "giunte a cantare in due perdon la testa e parlava, come conferma Stendhal, il dialetto della sua terra di difficile comprensione al di fuori del Regno; per ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] chiaramente che "don Diego di Cordova... fu il primo ad entrare nella terra di Bricherasio" (cfr. L.C. Bollea, Assedio di Bricherasio dato il 28 giugno 1609, con Aurelia di Camillo Brancia e Vittoria Recco, ne aveva avuto due figlie, Maria (sposa al ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....